“L’Italia non muore mai, possiamo arrivare in fondo”, El Shaarawy rilegge la partita con la Croazia e aspetta la Svizzera con fiducia
Ha visto le prime tre partite dell’Europeo della panchina, nemmeno uno scampolo ma va bene così. Stephan El Shaarawy sa aspettare il suo momento e rendersi intanto utile con l’esperienza: a 31 anni, e con 31 presenze azzurre, è uno dei leader di quest’Italia giovane. Il finale di Lipsia cosa ha lasciato oltre alla qualificazione?«Una grande emozione, perché un gol al 97’ dà sempre tanta gioia, e… (La Stampa)
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A tre giorni dal match contro la nazionale elvetica, Stephan El Shaarawy è intervenuto in conferenza stampa nel ritiro di Iserlohn, in Germania, per parlare dei temi caldi legati alla Nazionale. Il calciatore della Roma e della Nazionale ha parlato dal ritiro di Iserlohn: "Ho qualche rimpianto, potevo fare qualcosa in più". (Goal Italia)
L'azzurro non ha dubbi: Siamo una squadra forte che può arrivare fino in fondo". "Sicuramente una grande emozione, è stato il gole della qualificazione, abbiamo la consapevolezza che questa squadra non muore mai. (Diretta)
Non è ancora mai sceso in campo in questo Europeo, ma Stephan El Shaarawy è uno che sa aspettare. La duttilità - nella Roma ha giocato sia da esterno alto sia da ‘quinto’ di difesa - e la capacità di essere decisivo anche entrando dalla panchina hanno convinto Luciano Spalletti a portarlo in Germania per il secondo Europeo della sua carriera. (OneFootball - Italiano)
Nazionale, Buongiorno: “Abbiamo fatto subito i complimenti a Zaccagni” La Nazionale è approdata, dopo il pareggio contro la Croazia, agli ottavi di finale di Euro 2024. Gli Azzurri incontreranno l’Austria Sabato 29 Giugno alle 18:00. (Terzo Tempo Napoli)
Italia, El Shaarawy: «Un gol al 98esimo dà una grande gioia. Ci ha dato consapevolezza sul fatto che questa squadra non muore mai». Le parole dell’Azzurro Intervenuto in conferenza stampa, l’esterno dell’Italia e della Roma, Stephan El Shaarawy, ha presentato la sfida contro la Svizzera (Lazio News 24)
Stephan El Shaarawy fino l'Europeo l'ha visto dalla panchina, ma non è questo il suo rammarico più grande, anzi è fiero di essere tra i 26, ma sa che dalla sua carriera era lecito aspettarsi di più. (Gazzetta di Parma)