Bayesian, dall’affondamento alle autopsie: le domande senza risposta

L'inchiesta della Procura di Termini Imerese si concentra su due momenti. VIDEO PALERMO – Ci sono tante domande ancora senza risposta nella tragedia di Porticello. L’autopsia è una tappa obbligata verso la verità. Doveva essere una vacanza da sogno nei mari del Mediterreano ma il Beyesian si è inabissato. Bayesian, la ricostruzione I morti sono stati sette. Ed è dalla causa del decesso che si deve partire. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altri giornali

Mentre continuano le indagini per capire cos’è successo al veliero con 22 persone a bordo, affondato il 19 agosto davanti alle coste palermitane durante una tempesta, iniziano gli esami sui corpi delle sette vittime. (Sky Tg24 )

Poi siamo riusciti a risalire e abbiamo cercato di salvare quelli che potevamo". "La barca era inclinata - è il racconto del marinaio - e camminavamo sulle pareti. (Il Messaggero Veneto)

Matthew Griffiths, il marinaio che la notte della tragedia del Bayesian era di guardia in plancia, ha raccontato agli inquirenti, secondo quanto riportato dall’Ansa, di aver «avvisato il comandante quando il vento era a 20 nodi. (Lettera43)

La Guardia Costiera italiana monitora le acque al largo della Sicilia (LAPRESSE)

Avrebbe svegliato il comandante quando il vento era a venti nodi. Matthew Griffiths, 22 anni, era il marinaio in plancia, la notte che il veliero Bayesian è colato a picco. "Il capitano mi ha detto di svegliare il resto dell'equipaggio. (Tp24)

Matthew Griffiths, il marinaio 22enne di guardia in plancia il 19 agosto, quando il Bayesian è affondato a Porticello, nel Palermitano, portando con sé sei passeggeri e il cuoco di bordo, sostiene di avere dato l'allarme. (il Giornale)