Concordato preventivo biennale: quali rischi per chi non aderisce?
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Flash News 13:09 Dal 1° settembre si applicano le novità introdotte dal Dl n. 87/2024: anche i tributi locali... 12:09 L’Inail, con la circolare n. 26/2024 del 16 settembre scorso, ha comunicato la rivalutazione degli indennizzi... 12:09 L’Agenzia ha confermato i controlli sui contribuenti forfettari in caso di anomalie. Non si tratta di... 11:09 L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 48 del 19 settembre 2024, ha istituito i codici... (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)
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Lo scorso 20 settembre 2024 il concordato preventivo biennale è sbarcato nel cassetto fiscale dei contribuenti. Attraverso questo stratagemma l’Agenzia delle Entrate si è posta un obiettivo ben preciso: promuovere il concordato preventivo biennale che non riesce a decollare. (QuiFinanza)
La scheda, si legge nella relativa comunicazione, "illustra i principali benefici fiscali derivanti dall'adesione al nuovo istituto del Concordato preventivo biennale e contiene alcuni elementi di sintesi relativi all'attività economica da lei esercitata". (MySolution)
Perché è stato fermato l'emendamento Nei giorni scorsi era spuntato un emendamento di maggioranza al Dl Omnibus, firmato da Fausto Orsomarso (FdI), Massimo Garavaglia (Lega) e Dario Damiani (FI), che permetteva a coloro che avrebbero aderito al concordato preventivo biennale per il 2024-25 entro il 31 ottobre potevano avere la possibilità di usufruire di un ravvedimento speciale anche per gli anni precedenti, dal 2018 al 2023. (QuiFinanza)
Sarebbe quanto prevede la riformulazione dell’emendamento al decreto omnibus sul concordato che, riferiscono fonti parlamentari, sarebbe stato depositato in mattinata in commissione al Senato. (Il Sole 24 ORE)
La scheda contiene alcuni elementi di sintesi relativi all'attività economica esercitata, il voto ISA conseguito nel periodo d’imposta 2022, gli eventuali benefici fiscali connessi e l’avvenuta o meno adesione al concordato. (Ipsoa)
Lunedì Fausto Orsomarso (FdI), Massimo Garavaglia (Lega) e Dario Damiani (Forza Italia), i tre senatori firmatari dell’emendamento al decreto Omnibus che introduce una generosissima sanatoria sulle cifre evase a partire dal 2018, hanno riformulato … (Il Fatto Quotidiano)