Pil Italia: stime crescita riviste al ribasso a +0,8% nel 2024. Le stime di Confindustria
Il reddito disponibile delle famiglie italiane è in crescita ma i consumi sono frenati dall’elevato tasso di risparmio. Così emerge dal Rapporto di previsione del Centro Studi di Confindustria secondo cui nel biennio, tuttavia proprio il tasso di risparmio scenderà grazie anche al taglio dei tassi, e questa dinamica favorirà la ripresa dei consumi. PIL: crescita a +0,8% nel 2024 e +0,9% nel 2025 Confindustria segnala che la crescita del PIL in Italia, a seguito della revisione Istat, si attesta a +0,8% quest’anno e +0,9% il prossimo, in linea con la stima del Governo a legislazione vigente. (Finanza.com)
Ne parlano anche altri giornali
L’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) pubblica la Nota congiunturale di ottobre che analizza, sulla base dei più recenti indicatori disponibili e delle tendenze di breve termine, il quadro del ciclo economico internazionale e nazionale, con specifiche previsioni per il Paese. (Italia Oggi)
Le stime dell’FMI Nel suo aggiornamento delle stime, l’istituzione di Washington si aspetta che l’economia italiana crescerà quest’anno dello 0,7%, in linea con le stime precedenti, in lieve aumento l’anno prossimo quando raggiungerà lo 0,8% (dato rivisto al ribasso dello 0,1%). (Wall Street Italia)
Possiamo definirla, con una metafora calcistica, una doppietta. Ma nella propria porta, se ragioniamo dal lato del governo. (LA NOTIZIA)
"Rallenta la crescita in Italia", avvisano gli economisti di Confindustria. E per quanto rallenti di pochi decimi (allo 0,8% per il 2024 e allo 0,9%) siamo comunque di fronte a segnali che indicano una frenata del Pil, come emerge, del resto, anche dalle previsioni del Fondo monetario internazionale, che stima percentuali più basse, a quota 0,7% e 0,8%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dalla volatilità dei mercati ai fronti di guerra aperti, dalla guerra in Medio Oriente all’influenza delle elezioni sulle politiche commerciali degli Stati: «Il livello di incertezza che circonda le prospettive è elevato», è il monito che arriva dal “World Economic Outlook” diffuso a Washington dal Fondo monetario internazionale. (Avvenire)
La revisione, spiega l'Ufficio, dipende dal "peggioramento della variazione acquista per il 2024, desumibile dai dati trimestrali recentemente pubblicati dall'Istat". Secondo le nuove stime dell'Ufficio parlamentare di bilancio, nel 2024 il Pil aumenterebbe dello 0,8%, due decimi di punto meno di quanto previsto dallo stesso Upb nel validare le stime del Piano Strutturale di Bilancio (Psb). (Tuttosport)