Elezioni Usa, Joe Biden cerca il rilancio con nuovi spot da 50 milioni di dollari

Approfondimenti:
Ucraina

Joe Biden cerca il riscatto a livello d’immagine, dopo il confronto tv con Donald Trump, e mette sul tavolo 50 milioni di dollari (46,2 milioni di euro) per una campagna pubblicitaria che lo rilanci alle prossime elezioni presidenziali Usa. Già lo scorso giugno, l’attuale capo della Casa Bianca aveva investito altri 50 milioni di dollari per spot tv in cui metteva in evidenza tutti i capi d’imputazione di Trump, giocando sulla comunicazione e su messaggi forti contro l’avversario, ricalcando un po’ lo stile dello stesso Trump. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Allo stato però questa è solo una pia speranza. Il vertice Nato a Washington e poi, venerdì prossimo, l’abbandono. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Si fanno sempre più pressanti le richieste, formali e informali, perché Joe Biden faccia un passo indietro e rinuncia a candidarsi alle prossime elezioni statunitensi. L'ultima indiscrezione la lancia il sito Axios e riporta che i democratici sperano che il presidente Biden annunci ufficialmente il suo ritiro entro venerdì prossimo. (ilmessaggero.it)

Secondo indiscrezioni, nel corso della riunione di emergenza convocata dal leader dei democratici alla camera Hakeem Jeffries almeno altri quattro deputati avrebbero privatamente chiesto un passo indietro di Biden. (Il Messaggero Veneto)

Il domandone dem in Usa: che fare ora con Biden?

Sul social preferito da decine di milioni di giovani americani, il tycoon sta spopolando con 7,5 milioni di follower, mentre l'account ufficiale della campagna del presidente degli Stati Uniti è fermo a 450 mila (AGI - Agenzia Italia)

Non mi candiderei, se non fossi certo di essere il candidato più qualificato". Il presidente Usa nega che le sue facoltà fisiche e mentali siano in declino: "Non lascerò che un dibattito di novanta minuti cancelli quanto fatto in tre anni e mezzo. (Il Fatto Quotidiano)

Biden si ritira o no? L’impressione è che il disastroso duello televisivo con Trump sia diventata l’occasione giusta – il pretesto - per provare a realizzare l’impensabile: sostituire in corsa il presidente degli Stati Uniti d’America che vuole ricandidarsi alle elezioni di novembre. (LA NAZIONE)