Stellantis, primi effetti della crisi: la “Fionda” annuncia licenziamenti collettivi a Frosinone

In Ciociaria si prospetta un lungo autunno caldo per il mondo del lavoro. La crisi di Stellantis e del settore automotive mette in ginocchio un’altra fabbrica della Ciociaria: Fionda s.r.l., azienda costituita nel 1989, con sede legale a Cassino e operante a Frosinone in via Casale Ricci ha comunicato di dover procedere a licenziamenti collettivi. Nella sostanza dei fatti ci sarà un taglio del personale di circa il 30% sui 93 addetti che ormai da tempo sono soggetti a lunghi periodi di ammortizzatori sociali (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Ha compattato il sindacato: Fim, Fiom e Uilm, rispettivamente guidate dai segretari generali Ferdinando Uliano, Michele de Palma e Rocco Palombella, martedì 24 settembre hanno proclamato lo sciopero unitario delle tute blu dell'automotive, indetto per il prossimo 18 ottobre. (Fiom-Cgil)

Preoccupazione tra i dipendenti Per venerdì 18 ottobre è in programma uno sciopero nazionale dell'intero settore automotive italiano. L'iniziativa è stata promossa dai sindacati Fim, Fiom e Uilm, coinvolgerà i lavoratori di Stellantis e delle aziende della componentistica. (Auto.it)

I DUBBI RESTANO - Per quel che riguarda l’Italia è Stellantis a preoccupare di più i lavoratori essendo praticamente l’unico grande costruttore presente nel nostro paese. (AlVolante)

Sciopero generale dell'auto il 18 ottobre: i lavoratori vogliono risposte

Le vetture non si producono e quindi arrivano i licenziamenti. Ad annunciarli è stata Fionda, spiegando di voler tagliare un terzo dei suoi 93 dipendenti. (Il Fatto Quotidiano)

Da Termoli a Cassino, gli stabilimenti sono in agonia, e gli operai che vivono tra cassa integrazione e contratti di solidarietà, si sentono appesi a un filo sottile. Un processo di smantellamento industriale iniziato durante l'era Marchionne, ma che ha subito un'accelerazione decisiva sotto la guida di Tavares. (Collettiva.it)

La protesta, organizzata dai sindacati Fiom, Fim e Uilm, mira a difendere l'occupazione e a costruire un futuro sostenibile per l'industria automobilistica, un settore cruciale per l'economia del Paese. (Automoto.it)