Guerriglia a Torino, al grido di "al rogo" gli antagonisti "bruciano" Meloni e Salvini (video)
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Iù che una piazza contro la manovra è un'esibizione muscolare grondante odio contro il governo, la premier e i ministri. Un triste copione che si è riproposto, "copia e incolla" anche a Torino dove si sono registrati scontri con la polizia in un clima da guerriglia urbana. Al termine (Secolo d'Italia)
La notizia riportata su altri giornali
In una giornata complicata come questa, voglio ancora una volta ringraziare tutte le Forze di polizia che hanno saputo gestire con equilibrio e professionalità le molteplici manifestazioni e i momenti di criticità". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Le opposizioni chiedono invece al governo di ascoltare le voci provenienti dalla piazza e a modificare la manovra. (Italia Oggi)
Lavoratori e disoccupati, studenti e pensionati sono scesi in strada di più di quaranta città, ma ci sono state anche manifestazioni violente, assalti alle stazioni, le fotografie della premier e di due ministri incendiate e scontri con le forze dell’ordine, con il Viminale che ha parlato di un «clima pesante». (ilmessaggero.it)
Oltre 600 partecipanti dalle province di Novara e Vco hanno preso parte ieri mattina alla manifestazione di Torino per lo sciopero generale proclamato da Cgil, Uil e sindacati di base. (La Stampa)
«Oggi blocchiamo tutto». A questo grido si sono mossi alcuni attivisti dello spezzone studentesco del corteo per lo sciopero generale in corso a Torino. Le tensioni con i carabinieri e la polizia si sono spostate dalla prefettura alle stazioni di Porta Susa e Porta Nuova. (Open)
Dopo l’ennesima protesta di piazza, culminata nelle tensioni tra forze dell’ordine e lo «spezzone studentesco», la parte di corteo animato anche dai centri sociali, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo dichiara: «Esprimiamo ferma condanna per i disordini. (Corriere della Sera)