Chiara Jaconis morta a Napoli, la giovane turista uccisa da una statua cadutale in testa ai Quartieri Spagnoli
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È morta Chiara Jaconis, la giovane turista di Padova colpita da una statua cadutole in testa mentre passeggiava tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Cosa è successo a Chiara Jaconis a Napoli Le ultime ore di vita di Chiara Jaconis Cosa ha colpito Chiara Jaconis ai Quartieri Spagnoli: vaso o statua? Il cordoglio del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi Cosa è successo a Chiara Jaconis a Napoli Chiara Jaconis è morta a 30 anni nella mattinata di martedì 17 settembre. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
Su quel balconcino i Quartieri hanno lasciato il loro messaggio più doloroso: «Scusaci Chiara», come ad ammettere che di quell’evento abbiamo colpa tutti noi napoletani. (ilmattino.it)
Getting your Trinity Audio player ready... Michele Di Bari: "Ci lamentiamo del pubblico, ma il patrimonio urbanistico privato ha bisogno di un'attenzione particolare" (Dire)
L’incidente è avvenuto domenica pomeriggio, a poche ore dal volo che avrebbe dovuto riportare Chiara a casa. L’incidente e i primi soccorsi (Il Fatto Vesuviano)
E' l'ipotesi su cui stanno lavorando gli agenti della Polizia, coordinati dalla procura di Napoli, che sull'episodio ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento senza indagati. Non sarebbe caduto accidentalmente, ma potrebbe essere stato lanciato per errore dalla finestra, l'oggetto che ha ferito mortalmente la giovane Chiara Jaconis, a Napoli. (ilmattino.it)
Sul posto è un via vai di passanti. C'è chi si ferma e rivolge un saluto al cielo, o chi lascia un fiore nel ricordo della giovane Chiara, trovata domenica scorsa esanime sul posto dopo essere stata colpita da una statuina piovuta dall'alto e deceduta stamani dopo circa 48 ore di agonia. (La Repubblica)
“Assistenza e solidarietà alla famiglia della malcapitata Chiara – scrive – morta per visitare Napoli, preghiamo per lei e la sua famiglia, ma chiediamo anche al Prefetto un tavolo urgente per affrontare questa emergenza e i scongiurare ed evitare altre tragedie, rischi e pericoli della città di Napoli all’ordine del giorno per omessa manutenzione e negligenza dell’amministrazione comunale unica responsabile delle buche, voragini e strade rotte, come degli alberi che cadono tipo birilli sulla strada e ordini inchieste dei palazzi ed impianti pericolanti causa di tante morti annunciate e neanche assistite e risarcite dal comune di Napoli che nel caso del piccolo Salvatore Giordano non si è neanche presentato in mediazione per le scuse e risarcimento danni agli eredi. (anteprima24.it)