Pronti per l’inverno? A Torino da domani arriva il freddo, in montagna la prima neve
Sulle pagine dei social network dedicate alle località sciistiche in queste ore ci si scherza su. «Godetevi gli ultimi momenti con i colori autunnali, da martedì arriva la neve» scrive un utente. «Non portare rogna...» ribatte l'addetto ai lavori con la dovuta dose di scaramanzia, visto che in questi anni le previsioni hanno spesso deluso le aspettative degli appassionati. Le previsioni meteo per le Alpi piemontesi L'esperto Andrea Vuolo, sulla pagina facebook Meteo in Piemonte, conferma l'arrivo per domani «sulle Alpi piemontesi della prima neve fino a quote di medio-bassa montagna, con fiocchi sino a mille-1200 metri tra le valli del Pinerolese, della medio-bassa Val Susa, di Lanzo e Canavese». (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
L’anticiclone pian piano cederà il passo a correnti più fredde e instabili provenienti, questa volta, da nord e nord-est, segno di un deciso cambio d’assetto barico tra Atlantico ed Europa. Al momento, infatti, la porta atlantica è totalmente sbarrata da un vasto campo di alta pressione che si erge ben oltre la Gran Bretagna. (MeteoLive.it)
Questo afflusso di aria fredda avrà un impatto significativo sul clima di molte nazioni, facendo piombare vaste aree in una condizione pienamente invernale, specialmente nel periodo dopo il 18-19 Novembre. (Meteo Italia)
Nessuno dei due avrà un effetto diretto sull'Italia, ma entrambi influenzeranno il tempo sul nostro Paese. Un secondo impulso di aria fredda, poi, continentale si sta muovendo sull'area balcanica. (leggo.it)
La seconda metà di novembre potrebbe riservare prime influenze invernali per gran parte dell’Europa, con una configurazione atmosferica in grado di portare una importante ondata di freddo su buona parte del continente. (Meteo Italia)
Il primo affondo artico della stagione fredda sul bacino del Mediterraneo non sarà incisivo per l'Italia Avremo delle piogge anche localmente intense e un calo termico ma non ovunque perchè il grosso del maltempo si concentrerà sulla Penisola Iberica (3bmeteo)
Il perché ce lo spiega Bernardo Gozzini, direttore del laboratorio Lamma del Cnr. Dall’estate di San Martino all’allerta neve? No, non è proprio così. (QUOTIDIANO NAZIONALE)