Bandiere turche, velo e sharia. «Però a Idlib ci sono servizi e sicurezza»

A Idlib la gran parte delle donne indossa il "kherem", come in Siria viene chiamato il velo integrale - Reuters «Non puoi andare in girò tanto scoperta, siamo in un Paese islamico. Le nostre sorelle non devono vederti così svestita». Niente miliziani sorridenti né il consueto “benvenuta”. Ad accogliere le non residenti che – intabarrate in piumino, pantaloni e velo sulla testa – si avventurano a Idlib sono gli insulti e li sguardi torvi di uomini infuriati. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo ha detto il vice rappresentante permanente di Pechino alle Nazioni Unite, Geng Shuang, durante una riunione del Consiglio di sicurezza. La Cina è' pronta a giocare «un ruolo costruttivo» per la pace e la stabilità in Siria (Corriere della Sera)

Ogni popolo è libero di decidere del suo stato». Lo ha detto il nuovo leader siriano Mohammed al-Jolani in un'intervista esclusiva al Tg1. (Corriere TV)

Pubblicata il 20-12-2024 alle ore 14:13 Siria, al-Jawlani al Tg1: "Popolo deciderà lo Stato, non Paesi stranieri" (Palermomania.it)

I primi passi di al-Jolani in Siria: il leader ex jihadista che ora si presenta da aspirante statista

Ora invece il nuovo ministero degli Esteri intende contattare tutta la comunità siriana sparsa nel mondo. Prima il censimento e poi le elezioni. (B-Lab Live!)

Parigi. Sulla stessa scia, il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. (Tempi.it)

La biografia del 42enne Ahmad al Sharaa, meglio noto col suo nome di guerra Abu Mohammad al-Jolani, condensa già, nella sua evoluzione dal radicalismo dei tagliagole in nome di Allah alla politica del dialogo, gran parte delle domande che la comunità internazionale si pone di fronte al nuovo esecutivo che occupa i palazzi del potere a Damasco 14 giorni dopo la defenestrazione di Bashar Assad. (Corriere della Sera)