Clasico, il Barcellona distrugge il Real al Bernabeu: 4-0. Ancelotti: "Non tutto da buttare"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Clasico, il Barcellona distrugge il Real al Bernabeu: 4-0. Ancelotti: "Non tutto da buttare" Oggi si è giocato il Clasico di Spagna: il Real Madrid è stato distrutto in casa propria da un Barcellona davvero stellare: 4 a 0 il risultato finale a favore dei blaugrana, grazie alla doppietta di Lewandowski in due minuti, fra il 53' ed il 55', poi il solito Yamal ha messo a segno una perla di destro sotto alla traversa al 77' e Raphinha ha arrotondato il tutto con un cucchiaio all'84'. (TUTTO mercato WEB)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I Blancos, però, hanno diramato il seguente comunicato come condanna dei tristi avvenimenti: “Il Real Madrid condanna fermamente qualsiasi tipo di comportamento che implichi razzismo, xenofobia o violenza nel calcio e nello sport e si rammarica profondamente degli insulti pronunciati ieri sera da alcuni tifosi in uno degli angoli dello stadio. (CalcioNapoli1926.it)
Il Barcellona si regala una notte da sogno al Bernabeu, imponendosi addirittura 4-0 e allungando in vetta alla classifica. (TUTTO mercato WEB)
Il campionato spagnolo si ritrova ancora una volta alle prese con l'ennesimo caso di razzismo negli stadi. Ieri sera durante il Clàsicotra Real Madrid e Barcellona (vittoria blaugrana per 4-0) sono stati intonati alcuni cori razzisti al Santiago Bernabeu. (DerbyDerbyDerby)
Ancora razzismo in Spagna: al Bernabeu cori contro Yamal e Baldé, il Real Madrid condanna (TUTTO mercato WEB)
Hansi Flick ha fatto la storia diventando il primo allenatore, dopo Tata Martino nel 2013, a vincere un Clasico al suo debutto. L’attaccante polacco Robert Lewandowski ha segnato due volte (54′, 56′), mandando la palla in rete senza lasciare scampo all’ucraino Andriy Lunin. (Europa Calcio)
Si preannunciano provvedimenti serissimi e con dure conseguenze da parte delle autorità competenti nei confronti dei tifosi che, spiacevolmente, si sono resi protagonisti degli ennesimi insulti razzisti all’interno di uno stadio. (CalcioMercato.it)
