Urso al lavoro per frenare regole green deal su automotive
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Quella di convincere la Ue a ritardare il divieto sulla vendita di motori endotermici in Europa, entro il 2035, sta diventando una sorta di battaglia campale per il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il ministro mira chiaramente a difendere un settore in grande crisi, come quello dell’automotive europeo, che non può assolutamente far fronte agli enormi investimenti richiesti per arrivare ad una produzione totalmente elettrica in tempi cosi rapidi. (Scenari Economici)
Su altre fonti
Ma non siamo qui per cercare colpevoli, quanto per capire le soluzioni che si intendono adottare per invertire la rotta. (SicurAUTO.it)
Come sottolineato oggi dalla vicepresidente Margrethe Vestager, la presidente Ursula von der Leyen ha confermato il suo impegno diretto su questo dossier. Siamo particolarmente soddisfatti dell’ampia convergenza di posizioni espressa dai Paesi UE sul nostro non-paper, relativo al settore automotive europeo. (HDmotori)
La transizione verso la mobilità elettrica, seppur fondamentale per contrastare il cambiamento climatico, rappresenta una sfida senza precedenti per le case automobilistiche. Gli ingenti investimenti necessari per sviluppare nuove tecnologie, riconvertire gli impianti produttivi e formare il personale, uniti alla crescente pressione per rispettare i rigidi obiettivi di emissione, stanno mettendo a dura prova l’intero settore. (l'Automobile - ACI)
Il ministro: piena convergenza sulle nostre richieste. Presentato a Bruxelles il documento italiano per rivedere nel 2025 le regole green. (Milano Finanza)
Il ministro Urso ha presentato oggi a Bruxelles la proposta anti-crisi sottoscritta con la Repubblica Ceca. Ecco cosa prevede (Open)
Il piano italiano per la transizione dell’automotive raccoglie sempre più consensi in Ue ma ci sono contrari illustri: Germania e Spagna. (Energia Oltre)