Festa della Repubblica, il 2 giugno a Treviso con il tricolore calato da Palazzo dei Trecento

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilgazzettino.it INTERNO

Celebrazioni della Festa della Repubblica, oggi 2 giugno, a Treviso. Una mattinata che è cominciata con la cerimonia dell’alzabandiera e la parata militare delle forze dell’ordine e degli altri corpi cittadini, con i vigili del fuoco che hanno dispiegato il tricolore, calando il drappo da Palazzo dei Trecento. Presenti tutte le autorità: il sindaco di Treviso Mario Conte, il prefetto Angelo Sidoti, il presidente della provincia Stefano Marcon (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

A Ivrea un momento di ricordo in occasione dell’anniversario della nascita della Repubblica a seguito del referendum con cui gli italiani e le italiane vennero chiamati/e alle urne per scegliere tra Monarchia e Repubblica. (La Sentinella del Canavese)

La ragazza scelta per simboleggiare l'immagine del referendum del 2 giugno 1946 e la vicenda che portò alla ribalta i suoi tratti (AlessioPorcu.it)

Cerimonia dell’alzabandiera e inno nazionale, poi è stata deposta una corona di fiori in memoria dei Caduti, davanti al monumento in piazza, e si sono susseguiti gli interventi, da quello del sindaco Luca Vecchi a quello del presidente della Provincia, Giorgio Zanni. (il Resto del Carlino)

Questa mattina, in occasione della ricorrenza del 78° Anniversario della proclamazione della Repubblica, si è tenuta presso il Monumento ai Caduti la Cerimonia dell’Alza Bandiera, seguita dalla benedizione e deposizione della Corona d’alloro, e dalla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica da parte del Prefetto di Reggio Calabria, dott. (StrettoWeb)

Una storia di sofferenze e di guerra, ma anche una storia di speranza di pace». Con queste parole il prefetto di Vercelli, Lucio Parente, ha voluto sottolineare i valori alla base delle celebrazioni del 2 Giugno, Festa della Repubblica. (La Stampa)

Eufemia Lamezia, e subito dopo presso il Monumento ai Caduti di Corso Numistrano, alle 11 l’amministrazione ha partecipato alla celebrazione eucaristica del Corpus Domini presso la Chiesa Matrice, presieduta dal vescovo Monsignor Serafino Parisi. (Il Lametino)