Latina, accoltellato dalla figlia con problemi mentali muore dopo un mese di agonia. Lei è fuggita dal reparto psichiatrico
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Il dramma della malattia mentale, la difficoltà di gestire una figlia problematica che aggredisce il padre senza alcun motivo, la domenica mattina del 22 settembre scorso, sino a causarne la morte. E’ una storia senza lieto fine quella di cui è protagonista una famiglia di Latina: la figlia, affetta da patologie di tipo psichiatrico, aveva accoltellato il padre, morto sabato 26 ottobre in ospedale per le complicazioni dovute sia alla ferita sia ai diversi interventi chirurgici cui era stato sottoposto una volta ricoverato all’ospedale Santa Maria Goretti (Corriere Roma)
Ne parlano anche altre testate
Accoltellato dalla figlia affetta da disagio psichico a Latina: l’uomo dopo poco più di un mese di agonia è morto (Latina Tu)
Nonostante cinque interventi chirurgici, Guido Porcelli, 67 anni, di Sermoneta, è morto all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dopo oltre un mese di sofferenze a seguito di un’aggressione subita il 22 settembre. (LatinaCorriere)
Nella mattinata del 30 ottobre, davanti al Gip del Tribunale di Frosinone, si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto della donna 57enne di origini rumene che nella tarda serata del 26 ottobre scorso, presso un appartamento, nel centro storico di Ferentino, è stata arrestata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anagni, poiché al culmine di una lite avrebbe accoltellato il fidanzato, poi finito in ospedale. (Frosinone News)
E’ stata rintracciata a Roma, Aurelia Porcelli, la donna che ha accoltellato il padre a Latina: l’uomo – 67 anni – è deceduto dopo un mese dall’aggressione. Ora è in carcere a Rebibbia. (Radio Studio 93)
Nella tarda serata del 26 Ottobre, in un appartamento situato nel centro storico di Ferentino, la donna è stata arrestata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anagni, allorquando al culmine di una lite avrebbe accoltellato il fidanzato, poi finito in ospedale. (Cronache Cittadine)
