Nuove figure ATA, Anief: serve una norma di legge che ne permetta l’attuazione. Emendamento per evitare che la novità rimanga sulla carta

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Orizzonte Scuola ESTERI

Nuove figure ATA, Anief: serve una norma di legge che ne permetta l’attuazione. Emendamento per evitare che la novità rimanga sulla carta Di “Per migliorare le condizioni professionali dei dipendenti non basta cambiare il contratto di lavoro: senza un adeguamento anche normativo il rinnovamento a volte risulta impossibile da attuare. È bene, quindi, che il Parlamento approvi una norma che permetta la realizzazione di quelle figure professionali introdotte con l’ultimo Contratto di categoria, approvato definitivamente lo scorso 18 gennaio all’Aran, che altrimenti rimarrebbero in vita solo sulla carta”. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altre testate

La circolare ministeriale ripete sostanzialmente i contenuti delle note emanate negli anni precedenti, limitandosi a fornire istruzioni piuttosto generiche agli USR al fine di assicurare la funzionalità dei servizi scolastici. (FLC CGIL)

“Bisogna dare una risposta concreata alle scuole, garantendo loro una risorsa umana in più per i compiti organizzativi, di sorveglianza e pulizia che necessitano di maggiori accorgimenti a seguito dei progetti in atto collegati al Pnrr. (Orizzonte Scuola)

Organici ATA 2024-25, circolare MIM: attive le funzioni per l’adeguamento alle situazioni di fatto Di Il Ministero ha diramato la circolare con la quale informa gli Uffici scolastici regionali che sono attive le funzioni per consentire eventuali adeguamenti dell’organico di diritto alle situazioni di fatto per il personale ATA. (Orizzonte Scuola)

Il DL Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, cosiddetto Decreto Coesione, approvato al senato (A. (Orizzonte Scuola)

“I fondi europei del Pnrr dedicati alla scuola italiana sono importanti, ma poggiano su regole sbagliate che rischiano di vanificare tutto: su reclutamento, mobilità e stipendi del personale serve un cambio di rotta”. (Orizzonte Scuola)