Annega la figlia nella vasca da bagno

Dopo poche ore avrebbe avuto la seduta dallo psicologo per affrontare la sua depressione post partum. Ma non ce l'ha fatta: ieri mattina i pianti della piccola Perla sono diventati più insopportabili del solito, un trapano per le orecchie e lo stomaco. Allora ha chiuso la porta a chiave, ha preso la bimba, 10 mesi, e l'ha annegata nella vasca da bagno. Carola Finassi, 34 anni, dopo pochi secondi si è resa conto del disastro e ha cercato uccidersi con un coltello da cucina, disperata. (il Giornale)

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La donna che avrebbe ucciso la figlia ha poi tentato il suicidio e si trova ora in prognosi riservata all'ospedale Molinette di Torino. . (Tuttosport)

La donna è stata portata all'ospedale Molinette di Torino. Ha ucciso la figlia di 10 mesi e poi ha tentato di togliersi la vita. (Corriere della Sera)

Come spiega il ministero della Salute, la depressione post partum “colpisce, con diversi livelli di gravità, dal 7 al 12% delle neomamme ed esordisce generalmente tra la 6ª e la 12ª settimana dopo la nascita del figlio, con episodi che durano tipicamente da 2 a 6 mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Antonio Parrinello torna a casa e scopre il corpo della figlia di 10 mesi uccisa dalla mamma: «Perla era il nostro sogno. L'abbiamo voluta tantissimo»

Ma ogni tanto, non spesso… «Gli infanticidi sono terribili a tal punto che ci rifiutiamo di pensare che sono possibili. (La Repubblica)

Carola Finatti adesso è ricoverata in ospedale in stato di fermo. Prima di prendere la bimba e ucciderla, ha scritto dei bigliettini nei quali ha provato a spiegare il senso di quel gesto inumano. (ilgazzettino.it)

Lo ripete ai carabinieri come un mantra: «Stiamo insieme da 18 anni, Perla era il nostro sogno. L'abbiamo voluta tantissimo». (leggo.it)