Littizzetto insulta i soldati e scatta la denuncia. Cruciani: "Ora vi beccate l’iter processuale!"

Beppe Cruciani è intervenuto su una delle vicende che in questi giorni ha scatenato maggiori polemiche, e che vede al centro dell'occhio del ciclone Luciana Littizzetto. Nel corso dell'ultima puntata della Zanzara, il giornalista ha infatti commentato il caso che sta dividendo l'opinione pubblica. Durante la trasmissione Che tempo che fa andata in onda domenica 9 marzo, la Littizzetto si è espressa nei confronti dei soldati italiani con parole ben poco lusinghiere. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Il tenente colonnello Pasquale Trabucco, presidente dell’associazione “4 novembre”, ha presentato una querela presso il Tribunale di Milano. I militari italiani ancora una volta perdono l’occasione di uscire “dall’angolo” dove gli ordini da caserma li hanno gettati. (MOW)

"Sig.ra Littizzetto, sono il Presidente Nazionale dell’Associazione delle Famiglie dei Caduti e dei Mutilati dell’Aeronautica e ammetto che non seguo molto le trasmissioni televisive di un certo tipo", scrive il generale Tosi in una lettera citata dal Giornale: "Solo in ritardo ho avuto notizia delle sue espressioni di... (Liberoquotidiano.it)

Ci sono stati, infatti, numerosi militari che, a commento delle nostre pagine, hanno voluto esprimere la propria idea su quanto detto da Littizzetto, ricordando il proprio passato, o quello dei parenti, nelle Armi. (il Giornale)

A criticare la comica torinese ci aveva già pensato il generale di Corpo d'armata Giorgio Battistini. Ora si muove anche l'Osservatorio vittime del dovere (Open)

L’oggetto di scontro risale all’intervento del 9 marzo scorso della comica piemontese a Che Tempo Che Fa su Nove, in cui ha preso di mira i soldati italiani così: "Non siamo capaci di fare le guerre, facciamo carissimo a combattere. (Liberoquotidiano.it)

“Allora ragazzi, immaginate questa scena”, ha esordito Cruciani, “una giornalista di sinistra, insomma di quell’area lì, fa una domanda a un politico di destra, per esempio a Ignazio La Russa o a Salvini, e questo politico reagisce in malo modo, magari prende i capelli della giornalista. (Nicola Porro)