Controcanto al ddl sicurezza, elogio del conflitto

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Il disegno di legge 1660 approvato alla camera punta a negare il conflitto. Hanno deciso di sopprimere qualsiasi dissenso, che sia per le devastazioni ambientali e climatiche, che sia portato avanti da chi è schiacciato dalla povertà o da chi protegge la libertà di movimento. Si illudono di poter eliminare il conflitto, ciò che da sempre apre crepe nella storia scritta dall’alto. E la cui gestione resta anche la più importante antitesi alla guerra Foto di Luca Perino Il disegno di legge (n. (comune-info.net)

Ne parlano anche altri giornali

“Attenzione a questo pessimo decreto sicurezza che è un passo indietro rispetto ad alcune conquiste fondamentali dello Stato di diritto, un passo indietro che va addirittura oltre il codice Rocco per certi aspetti, con nuove pene e nuovi reati”. (Il Fatto Quotidiano)

Contro la norma, che ha ricevuto il via libera della Camera ed è ora passata al Senato, si schiera anche una parte dei sindacati e della sinistra cittadina, che indirizza un appello alle forze politiche affinché si schieri contro il disegno di legge. (il Resto del Carlino)

Tecnici della Società regionale sono prontamente intervenuti arrestando la dispersione idrica in atto su via Guglielmo Marconi e predisponendo le consequenziali attività di manutenzione; attualmente in corso. (Corriere di Lamezia)

Ddl Sicurezza: Cgil e Uil, il 25 settembre la protesta davanti al Senato

Questo, infatti, fornisce formidabili strumenti agli apparati repressivi e svuota pericolosamente le armi di autodifesa del mondo del lavoro e degli sfruttati. (Contropiano)

Si terrà a Genova domani alle 18, davanti alla Prefettura, la prima manifestazione in Italia contro il disegno di legge “sicurezza”, già approvato dalla Camera e contenente temi bandiera della destra fra cui il reato di blocco stradale durante un presidio per difendere il posto di lavoro e il reato di resistenza passiva in carcere o nei centri per migranti. (La Repubblica)

"Mercoledì 25 settembre, dalle ore 16.30 saremo davanti al Senato dove a breve si discuterà il ddl sicurezza, già approvato alla Camera". "Riteniamo doveroso", spiegano i sindacati, “contrastare una norma che ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati. (Collettiva.it)