Emergenza nazionale e aerei militari: così Trump prepara l'«espulsione di massa» di migranti dagli Usa. Ma il piano costa 88 miliardi l'anno
Il presidente in pectore vuole trasformare in realtà la promessa di rimpatriare milioni di irregolari. Il suo team prepara misure straordinarie dal giorno 1 Donald Trump ha promesso per tutta la campagna elettorale di realizzare «il più grande piano di rimpatri di massa della storia», espellendo dal Paese centinaia di migliaia di immigrati entrati illegalmente negli Usa. Ora che ha vinto e si appresta a prendere effettivamente il potere, il suo staff sta studiando il modo di tramutare quella promessa in realtà. (Open)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tra queste, si profila l’impiego di risorse del Pentagono, dunque in teoria destinate alla difesa, per realizzare il progetto di deportare tutti gli immigrati che vivono e lavorano degli Stati Uniti senza autorizzazione. (Avvenire)
La prima cosa che uno dei miei studenti mi ha detto nella mia classe mattutina mercoledì 6 novembre è stata: “Signor Shah, deporterà tutti gli immigrati?” Era la mia prima conversazione della giornata e stavo ancora elaborando una varietà di emozioni, miste a stanchezza, la mattina dopo una tesa notte elettorale. (Teleblu)
Non è ancora entrato in carica come presidente degli Stati Uniti, cosa che avverrà solo il 20 gennaio 2025, ma Donald Trump sembra avere molta fretta di dimostrare ai propri sostenitori che le promesse della campagna elettorale non verranno disattese. (il Giornale)
Come riporta il Wall Street Journal, i suoi consiglieri stanno elaborando i piani per mettere in atto tale misura, discutendo di come andrà finanziata. Donald Trump è determinato a mantenere le promesse elettorali in tema di immigrazione e si prepara ad avviare la più grande deportazione di massa del Paese, con lo spettro di una vera e propria caccia agli irregolari. (il Giornale)
L’ipotesi al vaglio dei consiglieri di Donald Trump, riportata dal Wall Street Journal, è quella di realizzare la “ più grande deportazione di massa” di clandestini nella storia Usa promessa dal neo presidente. (Il Fatto Quotidiano)
Una promessa, come quella relativa alla stop alla guerra in Ucraina e ai nuovi dazi commerciali verso l'Unione Europea e la Cina, che segnerebbe la "nuova età dell'oro" degli Stati Uniti. (Today.it)