ALIMENTAZIONE, CORPO, EMOZIONI Verità e bugie sul cibo/5
Le differenze di colore e sapore dipendono dalla presenza di piccola quantità di residui vegetali che non vantano particolari significati nutrizionali”.
Tanto altro ci sarebbe di letteratura su questi temi che si sono trasformati in vere e proprie battaglie di religione.
I chilometri zero a volte sembrano richiamare quel triste anatema pronunciato in Italia, non molto tempo fa, da una minoranza secessionista: “padroni (e mangioni) in casa propria”. (UlisseOnline)
Su altri media
Equilibrio, varietà e moderazione, all’insegna della tradizione italiana e della dieta mediterranea, con un occhio alla migliore ricerca scientifica ed uno alla sostenibilità: questi gli “ingredienti” della Edizione 2018 delle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana, realizzata dal Crea, con il suo Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, e presentata al Mipaaf. (Giornale.it)
e ridurre lo spreco alimentare, fenomeno che avviene soprattutto nell’ambiente domestico, significa anche contribuire a salvaguardare la nostra Terra. La seconda Direttiva “Sostenibilità delle diete” riveste una grande importanza e rimanda alla nostra consapevolezza di fare scelte alimentari intelligenti. (StatoQuotidiano.it)
“La dieta di chi soffre di aerofagia deve prestare particolare attenzione ai carboidrati responsabili della formazione di gas, come lattosio, fruttosio, raffinosio, sorbitolo, amido e fibre”. Quali sono gli alimenti da evitare se si soffre di aerofagia? (Today)
Fa bene al corpo, fa bene all’ambiente. Quasi tutti gli alimenti associati a migliori risultati in termini di salute, come cereali integrali, frutta, verdura, legumi, noci e olio d’oliva, hanno gli impatti ambientali più bassi. (Io Donna)
Ad esempio, se il cibo per cani è umido, una percentuale del 9% di proteine è da considerarsi elevata. Proteine per cane anziano. Molti credono, erroneamente, che nell’alimentazione di un cane anziano si debba ridurre la quantità giornaliera di proteine: diminuire l’apporto proteico del cane in vecchiaia lo renderà soltanto più affamato, peggiorando anche le condizioni della sua pelle e del suo pelo. (www.amoreaquattrozampe.it)