Blackout mondiale dopo la tempesta solare: l’allarme Nasa

Il Sole ha un’attività ciclica, ogni ciclo dura circa 11 anni, che vanno dal minimo all’apice fino al ritorno al minimo. Ciò significa che intorno al quinto o sesto anno, la nostra stella è nel pieno della sua fase. Il massimo dell’attività è caratterizzato principalmente dalle fluttuazioni nel numero di macchie solari visibili sulla sua superficie. Attualmente ci troviamo nel picco dell’attività solare e recentemente l’osservatorio della NASA, il Solar Dynamics Observatory (SDO), ha osservato un’eruzione di plasma scuro sulla superficie del Sole. (Virgilio)

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Tra poche ore potremmo assistere ad uno spettacolo mozzafiato: l’aurora boreale illuminerà anche i cieli d’Italia! (TTi Viaggi)

A lanciare l’allarme è il Solar Dynamics Observatory della Nasa, osservatorio che la scorsa domenica ha rilevato un’eruzione del plasma sulla superficie del sole. La causa? Una tempesta solare. (La Stampa)

Allerta Nasa, tempesta solare in arrivo: potrebbe provocare seri danni sulla Terra

Un'altra agenzia Usa, la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), lunedì ha confermato, avvertendo in un comunicato che questa emissione di plasma scuro potrebbe portare a "fluttuazioni della rete elettrica". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I ricercatori hanno infatti trovato il modo di prevedere la velocità precisa con cui viaggia lo sciame di particelle elettricamente cariche generato da un’ espulsione di massa coronale o Cme , cioè un’espulsione di materia da parte del Sole sotto forma di plasma in grado di causare una tempesta geomagnetica nel momento in cui colpirà il nostro pianeta. (L'Eco di Bergamo)

La Nasa, insieme al Noaa Space Weather Prediction Center, ha emesso un'allerta geomagnetica a causa dell'arrivo di un flusso di vento solare, originato da un enorme buco coronale nell'atmosfera del Sole. (ilmattino.it)