Operazione antidroga di Dda e carabinieri a Roma, 18 arrestati
Milano, 27 mar. – Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è in corso una vasta operazione dei Carabinieri della Compagnia di Roma Centro per dare esecuzione a un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia – che dispone misure cautelari nei confronti di 18 persone, di cui 8, associate in carcere, gravemente indiziate di essere i promotori e membri di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti mentre le altre 10 sottoposte alla misura degli arresti domiciliari e dell’obbligo di presentazione in caserma poiché gravemente indiziate di plurime condotte di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. (Agenzia askanews)
La notizia riportata su altri giornali
Stando alle informazioni pubblicate sul sito dei Carabinieri, l’ordinanza è stata emessa dal G. Dettagli dell’operazione (Virgilio Notizie)
I luoghi dello spaccio di cocaina e crack, droga «cruda» e «cotta» a seconda del trattamento chimico, che dal 2002 al 2024 ha inondato parte del centro e di Roma nord insieme a Talenti e Montesacro. Ma anche lungotevere della Vittoria, fino a corso Francia. (Corriere Roma)
Alessio Capogna, parente di storici personaggi del narcotraffico capitolino, i pentiti Simone e Fabrizio Capogna , gestiva un grande giro di spaccio nel cuore di Roma, nell'area della movida di piazza... (Virgilio)
Sgominata dai carabinieri la rete dello spaccio di cocaina e crack nel centro storico. Altre 10 sono state sottoposte agli arresti domiciliari e all’obbligo di presentazione in… (Repubblica Roma)
I militari della compagnia Centro ... (Virgilio)
Roma, 27 mar. -Spaccio di droga anche nell'area della movida romana, da Piazza Navona a Piazza del Fico. I carabinieri della compagnia di Roma Centro hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 18 persone, di cui 8 in carcere, gravemente indiziate di essere promotrici e far parte di un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga; le altre 10 sono state sottoposte ai domiciliari e all'obbligo di presentazione in caserma. (L'Unione Sarda.it)