La guerra perpetua di Israele

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Start Magazine ESTERI

La guerra perpetua di Israele Azioni e strategie di Israele in campo militare. Fatti, analisi e scenari. Il punto di Gagliano Israele sembra ormai intrappolato in una realtà di guerra perpetua, un elemento che, piuttosto che essere un’emergenza temporanea, è divenuto parte integrante della sua identità nazionale. La narrazione ufficiale giustifica la guerra come una necessità esistenziale, evocando riferimenti biblici e un “nemico archetipico” costantemente presente. (Start Magazine)

La notizia riportata su altre testate

Se così non fosse, … È diventato uno Stato fuorilegge che infrange uno dopo l’altro i capisaldi del diritto internazionale e che fa sfoggio della propria impunità potendo contare sulla protezione politica e sul sostegno militare senza limiti degli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)

Qual … “Questo attacco è un tentativo di distogliere l’attenzione da Gaza e dal Libano, dove Israele ha avuto una settimana orribile”. (Il Fatto Quotidiano)

Perché l’Asse della resistenza guidato dall’Iran non è sconfitto perché nonostante i successi sul campo Tel Aviv ha ancora conti da regolare. Di svolta nella guerra si è parlato più volte dopo il 7 ottobre e dopo l’inizio di un conflitto sempre più ampio e sempre più imprevedibile. (ilmessaggero.it)

Alle origini del messianismo del Partito di Dio. L’attesa per il Mahdī e l’importanza del martirio. Il jihād locale contro Israele anticipa la fine dei tempi. Il rapporto tra lo sciismo duodecimano delle milizie e quello di Teheran. (Limes)

Puntata registrata il 23 ottobre 2024.Una produzione Limes / Gedi Visual. Tra guerra all'Iran e guerra civile. (Limes)

Dopo l’eliminazione di Rabin (1995) divenne inspiegabilmente primo ministro Benjamin Netanyahu. La scelta allarmò oltre gli arabi cristiani (il 50% in città), anche i mussulmani moderati, perché chi avrebbe costruito la moschea sarebbero stati dei fanatici fondamentalisti. (articolo21)