Austria, Kickl senza alleati: popolari e socialisti uniti per una (risicata) maggioranza

Alla fine, l’allievo ha superato il maestro: Herbert Kickl ha completato il lavoro di Jörg Haider riuscendo, con una ideologia radicale, identitaria e nazionalista, a far diventare la Fpö primo partito in Austria. Se il record raggiunto da Haider nel 1999 era del 26,9%, adesso con Kickl la Fpö conquista quasi il 29% divenendo per la prima volta a una elezione politica (le era già riuscito alle europee) primo partito con ambizione di conquistare la cancelleria e formare una coalizione di governo in veste di partito al comando. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Secondo gli analisti, il messaggio chiaro del Partito della Libertà, come la posizione dura contro l'immigrazione, ha contribuito a differenziarlo dalle altre forze politiche e a fargli guadagnare consensi. (Euronews Italiano)

Manca ancora all'appello l'appuntamento cruciale, vale a dire l'elezione del presidente degli Stati Uniti ma in Europa il più è stato fatto. Con le elezioni legislative in Austria e l'affermazione dei nazionalisti di Fpo, sta per giungere a compimento il più grande anno elettorale di sempre (76 i Paesi al voto in tutto il pianeta). (Corriere della Sera)

Gianni Alemanno, storico volto della destra italiana, due volte ministro, già sindaco di Roma, oggi fondatore di Movimento Indipendenza, è tra i pochi a sfidare Meloni da destra. Esulta per la vittoria dell’Fpö in Austria e ci spiega perché in Italia l’eco sovranista è molto attutito. (L'HuffPost)

Quella destra vincente a cui è vietato governare

L’ha trovata. «Saranno con noi a Pontida e nessuno si offenda» avvisa uscendo da un convegno Anci a Milano. (ilmessaggero.it)

PlayStop Rassegna stampa internazionale di martedì 01/10/2024 Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. (Radio Popolare)

E poi, al terzo tempo, ancora protagonista: Macron l'ha recuperata mettendo su un esecutivo di centro che guarda verso Le Pen. Ma circondata da un cordone sanitario che dovrebbe tenerla lontano dalle stanze del governo. (il Giornale)