L’ira della Fiom contro governo e Stellantis: "Il taglio del fondo per l’automotive è folle. Servono più investimenti"
Dopo il no di John Elkann ad andare alle Camere, il prossimo confronto è in programma per il 14 novembre, quando il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha convocato il tavolo Stellantis. Ma per i sindacati – ieri in audizione alla Camera – non basta. Chiedono di più, che il confronto si sposti a Palazzo Chigi. Non nasconde l’irritazione per lo sgarbo istituzionale di Elkann anche il ministro Adolfo Urso, proprio perché in attesa dell’audizione ha rinviato la convocazione del tavolo Stellantis. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
Automotive: il settore è in crisi profonda, il Governo taglia 4,6 miliardi e li assegna alla difesa “I costi di acquisto di un’auto sono cresciuti del 30%, ma i salari come ben sappiamo in Italia sono fermi al 1990”, dice ai nostri microfoni Duccio Zola, ricercatore di Sbilanciamoci Alleanza Clima Lavoro. (sbilanciamoci.info)
Argomento choc per l’Abruzzo finito al centro delle parole che il deputato rosetano di Azione, Giulio Sottanelli, ha pronunciato ieri a Roma, intervenendo alla Camera dei Deputati sul decreto-legge "Salva infrazioni". (Il Centro)
Lavoro, sanità, cambiamento climatico: sono tanti i temi affrontati da Stefano Bonaccini oggi a Pordenone, parlando con i giornalisti al termine di un incontro con Cgil, Cisl e Uil, promosso dal Partito democratico del Friuli Venezia Giulia. (Il Messaggero Veneto)
Il governo di Giorgia Meloni "si riempie tanto la bocca della volontà di tutelare il settore dell'automotive", e poi nel bel mezzo della crisi "sposta quattro miliardi dal settore per darli alla Difesa". (EuropaToday)
Chi rischia di pagare il prezzo più alto sono le micro e piccole imprese, la spina dorsale della filiera attraverso forniture e sub-forniture ai grandi cost… (La Stampa)
Leggi tutta la notizia Una sessione di lavori agitata sin da subito a causa dell'assenza del presidente di... (Virgilio)