«Regole severe sui migranti. Ma non chiamateci xenofobi»
Fabio De Masi, 44 anni, è europarlamentare tedesco dell’Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw), che si definisce un partito di «sinistra conservatrice», date le sue posizioni su migranti e guerra in Ucraina. Di origine italiana, De Masi è stato in passato esponente della Linke, nel gruppo Left all’Eurocamera. Lo incontriamo in una sala del Parlamento europeo. Bsw è nato solo dieci mesi fa, adesso negozia con Spd e Cdu per il governo del Brandeburgo (il manifesto)
La notizia riportata su altre testate
AfD ha oramai più di dieci anni. (La Fionda)
«Riduzione del danno» è forse l’espressione più appropriata per descrivere i risultati delle elezioni di domenica scorsa nel Land del Brandeburgo, la regione orientale che circonda Berlino. La socialdemocrazia rischiava grosso. (il manifesto)
La Domenica Elettorale in Brandeburgo Mostra un Risultato Ambiguo per il Cancelliere Scholz (ComplianceJournal.it)
Nel mese di settembre si sono svolte, a distanza di tre settimane, delle elezioni in tre dei cinque Länder tedeschi dell’Est. Come previsto, ne sono usciti molto rafforzati i populismi, sia quello di estrema destra della Alternative für Deutschland (AfD), sia quello del nuovo partito “Alleanza Sahra Wagenknecht” (Bündnis Sahra Wagenknecht - Bsw) nato di recente dai dissidenti dell’estrema sinistra Linke e incentrato sulla sua leader carismatica (infatti, si tratta del primo caso in Germania di un partito che porta il nome del suo leader). (il Dolomiti)
Siamo andati a vedere, in dettaglio, cosa c’è dentro. Nella Germania Est, dominata dal comunismo sovietico fino al crollo del muro, quasi un cittadino su tre ha scelto il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD). (Corriere della Sera)
Cosa ha risparmiato all’Italia una destra estrema come quella tedesca Anche i più critici e preoccupati della destra italiana guidata da Giorgia Meloni – alla quale non perdonano la fiamma missina, peraltro lasciata nel simbolo anche dell’Alleanza Nazionale da Gianfranco Fini uscendo a Fiuggi dalla “casa del padre”, che politicamente era stato per lui Giorgio Almirante – debbono riconoscere la grande differenza che c’è rispetto alla destra tedesca. (Start Magazine)