Questa è l'ultima, assurda foto di James Webb a un buco nero

James Webb è riuscito a catturare un evento cosmico impressionante e magnifico, il colossale buco nero al centro della galassia a spirale NGC 4258 che si trova a 23 milioni di anni luce da noi. "Nel suo cuore, come nella maggior parte delle galassie a spirale, c'è un buco nero supermassiccio, ma questo è particolarmente attivo", ha detto in una nota l'Agenzia spaziale europea, che ha costruito il telescopio con la NASA e l'Agenzia spaziale canadese. (Esquire Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Il 4 novembre gli astronomi del NOIRLab hanno dichiarato di aver trovato un buco nero supermassiccio che consuma materia 40 volte più velocemente rispetto alla soglia massima teorica conosciuta come limite di Eddington. (Radio 105)

I buchi neri, tra gli oggetti più affascinanti e misteriosi dell’universo, rappresentano una sfida per la nostra comprensione scientifica. Grazie al telescopio spaziale Hubble, un team internazionale di astronomi, guidato dall’Università di Stoccolma, ha scoperto che nell’universo primordiale esistevano molti più buchi neri di quanto si fosse pensato. (CUENEWS | Space)

Banchetta della materia intorno a lui 40 volte di più di quanto credevamo possibile secondo le leggi della fisica: è il buco nero supermassicio più vorace mai visto. La sua scoperta, nel mezzo della galassia LID-568 che si è formata "appena" 1,5 miliardi di anni dopo il Big Bang, è rivelata da uno studio, riportato da Wired e pubblicato sulla rivista scientifica Nature Astronomy. (METEO.IT)

Scoperto buco nero che cresce oltre il limite di Eddington, superando le leggi dell'astronomia: cosa significa

Il telescopio spaziale James Webb ha rivelato un buco nero nano che si nutre a un ritmo 40 volte superiore a quanto ritenuto possibile finora. La scoperta è stata fatta osservando il centro di una galassia lontana, dove gli astronomi hanno individuato questo giovane buco nero, denominato LID-568, che sta innescando enormi espulsioni di gas. (Tom's Hardware Italia)

Un nuovo passo avanti nella comprensione dei buchi neri è stato fatto grazie al James Webb, il più potente telescopio spaziale mai realizzato. (globalscience.it)

Ricercatori hanno scoperto un buco nero supermassiccio al centro di una galassia che si nutre di materia a un ritmo incredibile, una velocità 40 volte superiore al limite di Eddington, cioè la soglia massima ritenuta possibile dalle attuali teorie astronomiche. (Virgilio Notizie)