"Chiediamo perdono per nostro figlio": la lettera della madre del killer di Santo Romano
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“Perdono per nostro figlio”: la lettera della madre del killer di Santo Romano "Siamo una famiglia normale, come tante, non affiliati a clan", scrive a nome anche del marito in una lettera inviata alla famiglia del 19enne ucciso. "Mio figlio ingestibile da due anni, rifiuta medicinali e visite" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Il killer di Santo Romano sarebbe stato seguito dalla neuropsichiatra fin dall’infanzia e negli ultimi anni avrebbe rifiutato qualsiasi cura o visita. (Dire)
Su altri giornali
Penna blu su un foglio a righe, due pagine scritte in stampatello con le quali i genitori del minorenne reo confesso dell’omicidio di Santo Romano si rivolgono alla famiglia del 19enne, ucciso lo scorso 2 novembre con un colpo di pistola al petto. (Internapoli)
Dalla sera del 5 novembre, sui social, circola il contenuto che stroncherebbe - il condizionale è d'obbligo - le versioni secondo le quali Luigi D.M, il 17enne assassino reo confesso del calciatore Santo Romano sarebbe un ragazzo da aiutare perchè con parziali problemi psicologici. (leggo.it)
Alcuni amici del ragazzo hanno acceso dei fumogeni bianchi, tra le lacrime dei familiari e delle persone a lui care. Un lungo applauso e il coro "giustizia, giustizia" scandito dagli amici e dalle tante persone presenti all’interno e all’esterno della chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, a Casoria (Napoli). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Intervistati dal Tg1, si rivolgono direttamente ai genitori della vittima. «A tutte le persone che amavano Santo – dice la mamma del 17enne – chiediamo scusa e perdono per ciò che ha fatto nostro figlio». (leggo.it)
Il flash mob per Santo Romano è stato il gesto simbolico di tutti gli studenti dell’istituto che frequentava il giovane per ricordare «un eroe che rimarrà eterno nel cuore della Napoli buona». (ilmattino.it)
Quello a sinistra, barba e occhiali da sole, è Emmanuel Aprea, figlio del boss Gennaro; al centro, anche lui in posa, Francesco Pio Valda, sotto processo per l'assassinio di Francesco Pio Maimone, ucciso da una pallottola agli chalet di Mergellina; a destra, il 17enne sottoposto a fermo per l'omicidio di Santo Romano, ammazzato con un colpo di pistola al petto nella notte del 24 ottobre a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli). (Fanpage.it)