Per il disastro in Valle Maggia la diocesi di Lugano lancia una colletta a favore delle popolazioni colpite

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varesenews.it ESTERI

Mancano strade, la montagna ha portato a valle di tutto. Ci sono dei morti. E famiglie rimaste senza casa. Il disastro della valle maggia, in canton Ticino, non ha fine. Anche dall’Italia si sono mossi gli aiuti per intervenire al fianco delle autorità svizzere. E ora anche la Chiesa lancia un appello per una “colletta” da destinare alle popolazioni colpite dal grave dissesto idrogeologico sull’asta del fiume Maggia (varesenews.it)

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È un 67enne cittadino svizzero domiciliato nel Locarnese l’ultima vittima identificata dalle autorità svizzere che ha perso la vita nella tragedia di Vallemaggia. Lo ha fatto sapere venerdì mattina la polizia cantonale (foto Davide Caccia, da Meta). (varesenews.it)

E faremo tutto quanto possibile affinché questa volontà si trasformi in atti concreti». Il grande punto interrogativo è se si potrà ancora edificarla lì dove il fiume l’ha devastata», riprende Zoppi. (Corriere del Ticino)

Quantitativi di pioggia attesi (MeteoSvizzera)

L'esercito prolunga l'aiuto a seguito delle ondate di maltempo

Temporali localizzati porteranno probabilmente forti quantitativi di pioggia. E il consiglio di Stato rimane quindi guardingo. (Corriere del Ticino)

Da domenica scorsa, l’esercito appoggia le regioni colpite dalle gravi ondate di maltempo a partire dallo spazio aereo e da lunedì 1. Originariamente, l’appoggio a favore delle autorità civili nella gestione dei danni provocati dalle ondate di maltempo durante l’ultimo fine settimana di giugno era previsto fino al prossimo 10 luglio. (Corriere del Ticino)

Originariamente, si legge nella nota, l’appoggio a favore delle autorità civili nella gestione dei danni provocati dalle ondate di maltempo durante l’ultimo fine settimana di giugno era previsto fino al 10 luglio 2024 e sarà ora prolungato fino al 21 luglio 2024. (Ticinonews.ch)