Lo scatto di Orcel (Unicredit) su Banco Bpm, mossa e gioco d'anticipo: «Banche più grandi»
L’offerta su Banco Bpm ribadisce un concetto che per Andrea Orcel era già chiaro con il blitz su Commerzbank: «L’Europa ha bisogno di banche più forti e più grandi» che le permettano non solo di «sviluppare la propria economia», ma anche di «competere contro gli altri principali blocchi economici». Parole che motivano ancora di più il soprannome datogli di «Jamie Dimon d’Europa» (copyright del Wall Street Journal). (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
E ora l'offerta pubblica di scambio volontario su Banco Bpm, di cui il principale azionista è la francese Crédit Agricole. (L'HuffPost)
Inglobando la realtà amministrata da Giuseppe Castagna, la nuova banca nata dalle nozze Unicredit-Banco Bpm conterebbe su 97mila dipendenti, 4763 sportelli sparsi in tutta Italia con poche sovrapposizioni territoriali e oltre 19 milioni di clienti. (WIRED Italia)
UniCredit presenta un'offerta di scambio volontaria per Banco Bpm per un corrispettivo totale di circa 10,1 miliardi di euro, interamente in azioni. La combinazione rafforza il posizionamento di UniCredit in uno dei suoi mercati principali e dell'intero Gruppo. (Corriere della Sera)
Un… (la Repubblica)
Il secondo gruppo creditizio del Paese offrirà azioni, con un premio quasi nullo pari allo 0,5% sui prezzi della vigilia, agli azionisti del terzo gruppo per acquistarlo, e toglierlo dalla Borsa «entro il giugno 2025». (la Repubblica)
Il cda di Unicredit di domenica 24 ha approvato l’ops con un rapporto di scambio di 0,175 azioni dell’offerente di nuova emissione, pari a una valorizzazione “monetaria” di 6,657 euro, per 1 azione di Banco Bpm, cifra che tiene conto del prezzo delle Unicredit venerdì 22 di 38,041 euro. (ilmessaggero.it)