Danilo lascia la Juventus, frecciate a Motta e Giuntoli

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SPORT

Danilo, il difensore brasiliano, ha ufficializzato la sua risoluzione con la Juventus, annunciando il suo ritorno in Brasile per firmare un biennale con il Flamengo. Dopo cinque anni e mezzo con il club bianconero, durante i quali ha collezionato oltre 200 presenze e vinto quattro trofei (uno scudetto, una Supercoppa e due Coppa Italia), Danilo ha deciso di salutare i tifosi con un messaggio diffuso sul suo profilo Instagram. Nel video, l'ex capitano ha espresso la sua emozione nel sentire l'inno cantato dai tifosi allo stadio, sottolineando come queste emozioni non possano essere comprate con "progetti fantasiosi".

Le parole di Danilo non sono passate inosservate, soprattutto quando ha citato Andrea Agnelli, l'ex presidente della Juventus. Il difensore ha lanciato frecciate anche a Thiago Motta, il nuovo allenatore, e a Cristiano Giuntoli, il dirigente sportivo, indicando che non può far parte di un progetto che non rispecchia i valori che ha difeso con le unghie e coi denti durante la sua permanenza a Torino.

Il portiere della Juventus, Mattia Perin, ha salutato Danilo con un messaggio su Instagram, riconoscendo la sua leadership e il suo carisma. Perin ha ricordato come Danilo sia entrato in punta di piedi nel club, nonostante i successi ottenuti prima di diventare juventino, e come ora esca dalla porta principale, dopo aver vinto e dimostrato il suo valore.

La decisione di Danilo di lasciare la Juventus è stata influenzata dall'arrivo di Giuntoli e Motta, che hanno portato cambiamenti significativi nella squadra, non risparmiando nemmeno giocatori di spicco come il bomber Vlahovic.