Giorgetti, il Mr Sacrifici che viola i tabù fiscali della destra

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Ponte sullo Stretto

Nella sua rubrica, «Palomar», Antonio Polito commenta le decisioni di recente annunciate dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in vista della legge di bilancio. «È diventato la coscienza fiscale del centrodestra in un partito, la Lega, che fino a poco tempo fa chiedeva l'abolizione della legge Fornero, la flat tax, l'aumento delle pensioni». Solo ieri – martedì 8 ottobre – il titolare dell’Economia ha annunciato una revisione degli estimi catastali per i fabbricati fantasma e per quelli che hanno goduto del super bonus per la ristrutturazione. (Corriere TV)

Su altre testate

Solo qualche mese fa scrivevo del nostro mostruoso debito pubblico e di come si stesse avvicinando una nuova stagione di tagli e sacrifici. Un'evoluzione prevedibile, peraltro. (L'HuffPost)

“La nostra impostazione è chiara, noi andremo a tagliare le spese tranne, e l’abbiamo detto e lo ribadisco, la spesa sanitaria su cui ci impegniamo a mantenere l’incidenza sul PIL perché la riteniamo di fondamentale importanza. (Quotidiano Sanità)

Il PIL 2024 è visto dall'ISTAT al ribasso ma il Governo scommette sull'impatto espansivo della Manovra 2025, sembra confermato il taglio del cuneo fiscale. (PMI.it)

Manovra 2025, a chi spettano i sacrifici? Pensionati e operai già li fanno: i dati

Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti durante il convegno Far crescere insieme l'Italia organizzato da Fratelli d'Italia. Le accise sul diesel «verranno allineate alla benzina gradualmente. (La Sentinella del Canavese)

Giancarlo Giorgetti sta messo un po’ così, ultimamente: perso tra i doveri di tecnico e gli obblighi da “tendone”. Nelle tradizione circense è in uso infatti aprire e/o chiosare ogni spettacolo con la “Promenade”. (AlessioPorcu.it)

Nel dibattito politico sulla Legge di Bilancio si sta discutendo molto di quali categorie dovrebbero "immolarsi" per il bene del Paese, ma spesso si parla di persone che già da anni fanno i conti con una crescita dell’inflazione più alta rispetto all’aumento degli stipendi netti. (Sky Tg24 )