Shoshana, in sala il riuscito thriller politico sul terrorismo sionista girato dall’inglese Winterbottom

Vi ricordate quando a mettere le bombe nei mercati e sui bus, a far saltare in aria appartamenti e hotel, a mitragliare centinaia di donne e bambini nei villaggi arabi in Palestina erano gli ebrei sionisti dell’Irgun e della banda Stern? Se la risposta è negativa al cinema da oggi c’è Shoshana di Michael Winterbottom. Un ripassino di storia degli anni ’30 nelle zone dell’odierna Israele, tra le pieghe di un thriller politico di quelli che si giravano negli anni ottanta. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Verso la fine del primo ventennio del Novecento, 100mila ebrei arrivarono in Palestina: “mia madre, io e mio fratello David eravamo tra loro”, narra la voce, di cui scopriamo anche il volto (l’attrice Irina Starshenbaum), che introduce il racconto dapprima dal tratto storico, con immagini d’archivio in bianco e nero, che cristallizzano il momento. (cinecittanews.it)

Attraverso la relazione tra Thomas Wilkin (Douglas Booth) e Shoshana Borochov (Irina Starshenbaum), il film racconta come la violenza e l’estremismo riescano a creare una separazione tra gli individui, costringendoli a scegliere da che parte schierarsi. (Visionario)

Ispirato a eventi realmente accaduti, è un thriller politico ambientato a Tel Aviv negli anni '30 e '40 e racconta come violenza ed estremismo riescano a creare separazionitra le persone, costringendoli a scelte estreme. (Il Cittadino)

Shoshana: trama, cast, recensione, clip esclusiva

A scompaginare i piani, però, irrompe l’amore (e l’Inghilterra): la ragazza incontra l’agente Tommas Wilkin (Doughlas Booth), vice-sovrintendente della squadra anti-terrorismo britannica. . (cinematografo.it)

Shoshana (nei cinema dal 27 giugno) è un “film cronenberghiano” girato da Michael Winterbottom, grande... Che cerchi di tenere fuori da te, anche se la Storia e la Geografia combattono contro di te. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Qui sopra vi proponiamo una clip in anteprima e in esclusiva che spiega bene il nocciolo centrale del film. Ovvero la completa incapacità di comprendere l'altro. (AMICA - La rivista moda donna)