Riparte il “Piano Albania”: in 49 a bordo. E i migranti (per evitarlo) ora mostrano i documenti
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Il pattugliatore Cassiopea è in viaggio. La nave della Marina Militare italiana ha a bordo 49 immigrati recuperati nel Mar Mediterraneo, uomini, adulti, in buone condizioni di salute e provenienti dai “Paesi sicuri” previsti dal decreto approvato dal governo un paio di mesi fa: sta facendo rotta verso il porto di Shengjin, in Albania, il primo dei due centri costruiti dall’Italia nell’ottica dell’accordo siglato ormai un anno fa da Giorgia Meloni ed Edi Rama (Nicola Porro)
La notizia riportata su altre testate
Il rendimento del titolo italiano è sempre del 3,63% e quello tedesco del 2,53 per cento . (Tuttosport)
Nella speranza di non incappare più nell’alt dei giudici delle sezioni immigrazione, il governo riparte con l’operazione Albania ampliando la rosa dei migranti provenienti da Paesi sicuri da … (la Repubblica)
A bordo si trovano bengalesi (in maggioranza), egiziani, ivoriani e gambiani, i quali saranno sottoposti alle procedure accelerate di frontiera previste per chi proviene da Paesi sicuri e non ha consegnato documenti di identità. (ilmessaggero.it)
Stavolta sono 49. Dopo il flop della Libra arriva una nuova nave militare per portare i naufraghi salvati fuori dalle acque territoriali italiane e trasportarli nei centri di permanenza e rimpatrio di Gjader e Shengjin. (Open)
Il governo di Giorgia Meloni aveva promesso di riattivare i due centri in Albania, rimasti inattivi in seguito alle decisioni dei tribunali italiani. La nave Cassiopea della Marina Militare italiana ha imbarcato 49 migranti durante i suoi pattugliamenti nel Mediterraneo e li sta trasferendo nei centri in Albania. (Il Sole 24 ORE)
Ora, a distanza di due mesi, la ripresa delle operazioni di trasferimento dall'Italia all'Albania. A novembre l'ultima operazione della nave Libra, con a bordo sette migranti, poi riportati in Italia per la sospensione della convalida decisa dal Tribunale di Roma. (ilmessaggero.it)