La Wada s'accanisce e porta Sinner al Tas. "Deluso e innocente"
Ripensandoci il giorno dopo, la situazione suona più o meno così: non c'è dubbio che Jannik Sinner sia innocente, ma siccome non c'è nessuna norma antidoping che prevede l'innocenza allora è colpevole. Kafka non avrebbe saputo fare di meglio. Insomma: il ricorso della WADA contro l'assoluzione del numero uno del mondo del tennis è inedito ed anche un po' grottesco. Inedito perché mai l'ente aveva fatto ricorso al TAS sulla decisione di un tribunale indipendente (in questo caso l'ITIA, e a questo si aggiunge che nel caso Bortolotti - tennista italiano assolto per la stessa positività al Clostebol - l'appello non è stato presentato); grottesco perché basta leggere il comunicato: «La WADA ritiene che la constatazione di assenza di colpa o negligenza non sia corretta ai sensi delle norme vigenti. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Il parere di un esperto. Ospite di Radio Anch’io Sport (Rai Radio 1), l’avvocato Giovanni Fontana, con una lunga esperienza nelle questioni giuridiche legate al doping, ha espresso il proprio parere dopo il ricorso della WADA al TAS contro l’assoluzione di Jannik Sinner dal caso di doppia positività al Clostebol stabilito dal Tribunale Indipendente, al termine del procedimento avviato dall’ITIA). (OA Sport)
Dopo essere stato assolto dalle accuse di doping, Jannik Sinner dovrà vivere altri mesi con lo spettro del giudizio pubblico: la Wada (l'organizzazione mondiale antidoping) ha infatti deciso di rivolgersi al Tas chiedendo uno o due anni di sospensione per il campione di Australian Open e Us Open. (Golssip)
Intervenuta in un’intervista al portale Il Dolomiti, Wierer si è spesa in un’analisi molto lucida della situazione da più punti di vista: “Jannik sta passando una situazione davvero stranissima spero che si risolva presto tutto per il meglio – l’augurio di Dorothea -. (FondoItalia.it)
Su questa questione è intervenuto Adriano Panatta: "Non sono un esperto di questioni giuridiche, ma anche dopo questo ricorso, resto fermamente della mia idea: Sinner è innocente. E ora per Jannik Sinner comincia un periodo di attesa: il Tas dirà l'ultima parola sul caso doping. (Liberoquotidiano.it)
L'editoriale del quotidiano è una mosca bianca. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il miglior Perry Mason ideologico di Jannik Sinner è colui che altre volte lo ha un po’ stuzzicato, a tal punto da far pensare fosse geloso di lui: Nicola Pietrangeli. Ovvero il campione degli anni ’60 contrapposto in modo angolare al fuoriclasse moderno. (Liberoquotidiano.it)