«Nulla di buono da Netanyahu»

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

I movimenti progressisti iraniani di fronte all’escalation: intervista a Frieda Afary, attivista socialista e femminista e Siyâvash Shahabi, rifugiato politico Il «nuovo ordine» prospettato da Benjamin Netanyahu va forgiato con le armi. A detta del primo ministro israeliano, il prossimo campo di battaglia sarà l’Iran degli ayatollah che deve essere «liberato» in nome della stabilità della regione. Ma, nonostante circolino immagini propagandistiche di militanti iraniani che appoggerebbero le azioni di Tel Aviv, i movimento progressisti della zona non sono certo felici della prospettiva di un intensificarsi dello scontro. (Jacobin Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

La telefonata di 30 minuti ("in atmosfera positiva", secondo fonti di Gerusalemme) tra il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, dopo due mesi senza contatti diretti e la mancata condivisione della scelta di eliminare Nasrallah, esplicita l’imminente attacco di Israele "contro le strutture militari iraniane". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ieri ne ha parlato per 50 minuti al telefono con Joe Biden e la sua vice Kamala Harris «in una atmosfera positiva» e oggi convocherà il gabinetto di sicurezza per l’approvazione dell’azione militare che rischia di portare alla guerra totale con Teheran e di gettare nell’abisso l’intero Medio oriente. (il manifesto)

Lo ha riferito un funzionario israeliano al Times of Israel, spiegando che “al momento l’attenzione è rivolta alle strutture militari iraniane, ma questo potrebbe cambiare”. – Nel corso dell’incontro tenuto ieri sera presso il quartier generale militare di Kirya, a Tel Aviv, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha preso “decisioni chiave”, insieme ai principali ministri, ai funzionari della sicurezza e ai militari, sull’attacco israeliano all’Iran. (Agenzia askanews)

Hezbollah decapitata, la ‘proxy war’ con Israele diventa guerra diretta: perché l’Iran si sente sempre più minacciato e agita lo spettro nucleare

Un attentato terroristico è avvenuto anche a Hadera, nel centro di Israele, dove un uomo ha accoltellato sei persone. Continua intanto l'offensiva israeliana nel sud del Libano. Prevista per mercoledì una telefonata tra il premier Benjamin Netanyahu e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Joe Biden sente Benjamin Netanyahu per la prima volta da un mese e mezzo: il premier israeliano ha deciso come (e quando) punire l'Iran per l'attacco missilistico del 1° ottobre, e ha informato il presidente Usa durante la telefonata durata 50 minuti, a cui si è unita anche la vicepresidente Kamala Harris. (il Giornale)

Il primo obiettivo, il più plausibile, potrebbero essere le basi militari o le strutture dell’intelligence. La certezza è una sola: dalla risposta che sceglierà di dare al raid missilistico del 1° ottobre si capirà se Israele ha intenzione di alimentare un conflitto diretto con l’Iran o se ci sono spiragli perché l’escalation si arresti. (Il Fatto Quotidiano)