Quando l’elettrico va... controcorrente

Il mercato italiano delle autovetture ha chiuso il mese di agosto, che mediamente pesa il 5% del volume annuo totale, con 69.121 nuove immatricolazioni, segnando un calo del 13,4% rispetto alle 79.787 unità registrate nello stesso periodo del 2023. La crescita cumulata nei primi otto mesi dell’anno scende quindi al 3,8% rispetto al 2023, per un totale di 1.080.447 unità. In un mercato che vede l’inossidabile Fiat Panda in testa alle vendite con ben 3.326 vetture immatricolate (74.708 da gennaio ad agosto), colpisce l’andamento decisamente deludente delle auto elettriche, con una quota del 3,7% ad agosto (5% un anno fa), alle quali si aggiunge il 3,5% delle plug-in hybrid. (ciociariaoggi.it)

Su altri media

Le case automobilistiche europee sono in affanno nel tentativo di rispettare le scadenze imposte dall'Unione europea nella sua roadmap verso l'addio a diesel e benzina. Oltre alla data fatidica del 2035, quando nel mercato potranno essere immessi solo veicoli elettrici, c'è un altro target di medio termine che incombe sul settore e che sta spaventando più di un'azienda. (EuropaToday)

Se il medesimo manager chiude fabbriche, mette in cassa integrazione i suoi dipendenti, si può sempre ritenere che lo faccia per il «bene supremo» dell’azienda, anche se in contrasto con gli interessi della manodopera. (Nicola Porro)

La questione industriale è certamente determinante per la soluzione del problema ambientale ed economico ma la direzione strategica non può che dipendere da una scelta forte di politica industriale, per una rinascita economica italiana ed europea ed un posizionamento indipendente nello scenario industriale mondiale. (Secolo d'Italia)

Piedimonte Matese, desertificazione del mercato e crollo degli incassi

L’ex allenatore dell’Inter e dell’Olanda, Frank de Boer, elogia la squadra di Simone Inzaghi e i due olandesi nerazzurri, evidenziandone i pregi. (Inter-News)

Inoltre c'è da porsi una domanda. Caro direttore, dopo il boom iniziale della vendita di auto elettriche, il comparto ha fatto flop e registra un calo delle vendite del 40%. (ilgazzettino.it)

Desertificazione del mercato e crollo degli incassi, gli operatori di Piedimonte Matese chiedono un incontro con il sindaco Vittorio Civitillo. Da circa un anno infatti una parte degli stand della fiera settimanale sono stati dislocati alla periferia della città per consentire all’amministrazione comunale di effettuare, nel centro cittadino, una serie di interventi di rigenerazione urbana. (Impresa Italiana)