Megalopolis – Programmazione

Presentato all’ultimo festival di Cannes, Megalopolis è un progetto che Coppola accarezzava da decenni. “Il regista del Padrino e Apocalypse Now, fresco dei suoi 85 anni, ha ancora una grandissima fiducia nel cinema, a cui riconosce la forza e l’energia di una inesausta creatività. … Perché si può dire di tutto del suo ultimo film, che è kitsch, pretenzioso, discontinuo, ma non si può non riconoscergli un’ambizione fuori ordinanza. (Cineteca Bologna)

Ne parlano anche altri giornali

L'ultimo grande maverick di Hollywood arriva finalmente nelle sale italiane, dopo il Concorso di Cannes e la pre-apertura della Festa di Roma e di Alice nella città, con una colossale e magniloquente fatica cinematografica, che ha auto-finanziato con 120 milioni di dollari vendendo la propria azienda vinicola californiana (Best Movie)

«L'America è nata su ispirazione della Roma repubblicana». Parola di Francis Ford Coppola, che proprio nella capitale ha appena ricevuto il più alto riconoscimento della città, la Lupa capitolina, nel presentare Megalopolis, film su cui racconta («e non voglio vedervi sorridere con scettica ironia») di stare lavorando dagli anni Ottanta. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

La dimensione spaziale però, per noi spesso la più concreta, si piega alla dimensione temporale, qui presente quasi come una divinità, invocata, controllata, piegata ed esasperata secondo un fine ultimo più alto. (CineFacts)

Rassegna stampa Megalopolis

Megalopolis: trailer del film di Francis Ford Coppola (Tuttosport)

Francis Ford Coppola ha passato più di quattro decadi a fantasticare sul progetto ‘Megalopolis’ e a tentare di finanziarlo più di 20 anni durante i quali ha attraversato innumerevoli riscritture, ritardi e false partenze fino a decidere di produrlo in proprio con una spesa dichiarata di 120 milioni di dollari ottenuti anche vendendo una parte dei suoi vigneti in California. (Primocanale)

"Megalopolis", il film di Coppola non convince ma va visto di Maria Lombardo La Sicilia Ridondante di elementi kitsch e pastiches estetizzanti, in parte voluti in parte no, avrebbe una logica ma per essere infarcita di troppi effetti speciali, non arriva chiaro allo spettatore. (MYmovies.it)