Scomparsa da una settimana, 42enne trovata cadavere: fermato un 17enne conosciuto online

Scomparsa da una settimana, 42enne trovata cadavere: fermato un 17enne conosciuto online
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Frosinone News INTERNO

Mantova – Era scomparsa da una settimana, quindi il tragico epilogo: una 42enne è stata trovata morta. Con l’accusa di omicidio è stato fermato dai carabinieri un ragazzo di 17 anni. Il cadavere della vittima è stato rinvenuto in una villetta di Viadana. Secondo la ricostruzione diffusa dalla stampa online, il giovane avrebbe conosciuto la vittima online e l’avrebbe convinta a incontrarlo e facendosi raggiungere nella sua abitazione, nel centro del paese. (Frosinone News)

La notizia riportata su altre testate

Attraverso il suo smartphone, il giovane ha cercato «come strangolare una persona a mani nude», «quali punti del volto colpire per infliggere più danni» e «come neutralizzare un avversario sfruttando tecniche di arti marziali miste (MMA)», di cui era appassionato. (leggo.it)

"Volevo scoprire che cosa si prova ad uccidere". (Tiscali Notizie)

Una personalità che esce da quelli che sono i profili social del 17enne di Viadana fermato dai carabinieri (ora è nel carcere Beccaria di Milano) con l’accusa di omicidio volontario e premeditato, per la morte della 42enne Maria Campai. (La Voce di Mantova)

Maria Campai, il killer 17enne cercava su Internet «come si uccide a mani nude». Dopo l'omicidio la routine: allenamento, TikTok e cena

Si tratta di Domenico Ceravolo, 47 anni, originario di Torino; Francesco D’Onofrio, 69 anni, di Vibo Valentia; Antonio Serratore, cinquantenne pure lui del Vibonese; Rocco Costa, 58 anni, di Vibo Valentia. (Il Giornale d'Italia)

Queste le parole che, secondo la Gazzetta di Mantova, avrebbe pronunciato davanti ai carabinieri il 17enne accusato dell’omicidio premeditato di Maria Campai, 42 anni, uccisa il 19 settembre scorso nel garage di casa a Viadana (Mantova) e poi gettata nel giardino di una vicina villetta disabitata. (StatoQuotidiano.it)

Ricerche online frequenti e spasmodiche insieme a quelle relative alle pratiche di sesso estremo. Negli ultimi tempi, il 17enne in carcere con l’accusa di aver premeditato ed eseguito l’omicidio — lo strangolamento come atto finale — di Maria Campai la sera del 19 settembre, un giovedì, a Viadana, ventimila abitanti in provincia di Mantova, nel garage della palazzina della casa di famiglia, aveva riempito il cellulare di video (in aggiunta abbondavano fotografie di svastiche e chat con coetanei dirette a insultare Giulia Cecchettin, uccisa nel 2023 dall’ex fidanzato). (Corriere Milano)