Il paradosso della fuga da Azione, a Calenda sono rimasti solo gli ex renziani

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Nel gruppo alla Camera, Richetti, Bonetti e Rosato sono stati a lungo vicinissimi a Renzi (gli ultimi due sono stati eletti con Iv e hanno detto addio a gennaio). La linea scelta e i dubbi sul campo largo Contrari al campo largo, sebbene Carlo Calenda non abbia mai detto di volerne far parte (anzi i distinguo su temi dirimenti come l’Ucraina sono molto netti). Gli addii ad Azione sono stati tanti nelle ultime ore e tutti nella stessa direzione. (Open)

Su altre fonti

"Questa mattina a Roma si è svolto un incontro tra Maurizio Lupi, Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giusy Versace centrato sulla possibilità di avviare un percorso politico comune. E' stata condivisa la necessità di lavorare al rafforzamento, in un sistema bipolare, della proposta politica moderata e di centro del centrodestra, aprendo alla società civile ed ai tanti amministratori che in questi anni hanno costruito presenze civiche e dato testimonianza di buona politica, anche per recuperare gli elettori scontenti che si sono rifugiati nell'astensionismo. (Tiscali Notizie)

La decisione è stata formalizzata l’altroieri. Alla base dello strappo dell’avvocato maceratese c’è il dissenso nei confronti della linea nazionale del partito di Carlo Calenda, avviato a entrare nel "campo largo" che dovrebbe unire le varie anime dell’opposizione al governo Meloni, dai centristi ai Cinque Stelle. (il Resto del Carlino)

Illusi dall’estate e vittime della ciclicità. Si sta come d’autunno nel terzo polo i centristi: caduchi, esposti alle raffiche, persino rossi d’ira, di vergogna o di clorofilla. (Il Fatto Quotidiano)

: è alla sua quinta legislatura consecutiva dal 2006, quando è stato eletto per la prima volta alla Camera con Forza Italia. In questo arco di tempo Costa ha cambiato vari partiti, tutti nel campo del centrodestra, fino ad arrivare ad Azione con cui è stato rieletto alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. (Pagella Politica)

«Operazione quarta gamba» al via. Maurizio Lupi, leader del partito, stava lavorando da tempo a questa svolta: «Qui non parliamo di una “campagna acquisti”, ma del rafforzamento del nostro campo, aprendoci ulteriormente alla società — spiega Lupi al Corriere —. (Corriere della Sera)

Onorevole Maurizio Lupi, allora arrivano in Noi moderati Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giusy Versace? (la Repubblica)