Polveriera Libano, decapitati i leader: Hezbollah è in ginocchio?
Altissima tensione in Medio Oriente, Israele mette nel mirino i nemici terroristi. A poco meno di 48 ore dal secondo sabotaggio di dispositivi di comunicazione che ha scosso le fila di Hezbollah, lo Stato ebraico ieri ha lanciato un nuovo attacco mirato al gruppo libanese nel quartiere Dahieh, nella periferia sud di Beirut. L’ultimo bilancio parla di 14 vittime e 66 feriti. Tra gli obiettivi colpiti anche Ibrahim Aqil, comandante della Forza Radwan, le unità d’élite di Hezbollah. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altri media
" TEL AVIV, 21 SET " Un attacco aereo ha colpito questa mattina un gruppo di miliziani di Hamas nell'ex scuola al Falah nel quartiere Zeitoun di Gaza che veniva usata dal gruppo palestinese... (Virgilio)
Supersegreta, la 8200 è grossomodo l’equivalente dell’Nsa americana e della Cghq britannica, si occupa quindi di Sigint (l’intelligence dei segnali, lo spionaggio elettronico) ma anche di cyberwefare, hacking, “rottura“ di codici nemici, creazione di programmi malware o apparati controllati da remoto che operano in sistemi militari o civili nemici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il bilancio delle vittime dell'attacco aereo israeliano su un sobborgo di Beirut è salito a 37, ha dichiarato sabato il ministro della Sanità libanese Firass Abiad. Il ministro ha aggiunto che i feriti sono 68, di cui 15 ricoverati in ospedale e ha detto che le operazioni di ricerca e soccorso sono ancora in corso e che il numero delle vittime potrebbe aumentare. (Euronews Italiano)
Lo ha riferito il ministero della Salute libanese, Firass Abiad, in una conferenza stampa trasmessa in tv: "Il bilancio di questo attacco finora è di 31 martiri, tra cui tre bambini di sei, quattro e dieci anni, oltre a sette donne. (Tiscali Notizie)
L'ufficio stampa del governo di Hamas nella Striscia di Gaza ha dichiarato che Israele ha commesso un "terribile massacro" bombardando la scuola al-Zeitoun nella parte orientale di Gaza City, portando a 21 morti il bilancio dell'attacco. (Il Messaggero Veneto)
Il bilancio definitivo del raid missilistico condotto venerdì pomeriggio da due F 35 israeliani sul quartiere di Dahiya, alla periferia meridionale di Beirut, lascia sbigottiti. E fa intendere con quanta e quale profondità l'intelligence israeliana abbia penetrato strutture e canali di comunicazione del movimento sciita. (il Giornale)