Caso Sangiuliano, Boccia critica Meloni: «È una donna pronta allo scontro, ma sferra i suoi colpi al vento»

«La mia idea su come una donna deve guadagnarsi uno spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona». Con queste parole, Giorgia Meloni – durante il punto stampa al Forum di Cernobbio – ha derubricato la questione che ha portato alle dimissioni del suo ministro, Gennaro Sangiuliano. Un giudizio sulla carriera di Maria Rosaria Boccia che, a quest’ultima, non è andato a genio. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata l'ospite del giorno al Forum Teha (the European House Ambrosetti) di Cernobbio. (Sky Tg24 )

La mia idea su come una donna deve guadagnarsi uno spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona»: così la premier Giorgia Meloni al Teha Forum di Cernobbio interviene sul caso di Maria Rosaria Boccia, parlando delle dimissioni di Gennaro Sangiuliano (ilmattino.it)

Entrambi sono comunicatori di professione, prima che intellettuali d’area. L’uno caratterialmente più ingenuo e genuino, l’altro più scaltro, esteta ed “ecumenico”, non tanto per le sue simpatie gramsciane quanto per la solidità delle sue relazioni che da sempre mantiene con i grandi editori dell’egemonia, ai quali certamente non dispiacerà. (Nicola Porro)

Meloni: «Il caso Sangiuliano non indebolirà il governo, andrò avanti sino a fine legislatura»

Seppur dispiaciuta dell’epilogo – “mi dispiace, è una persona competente, meritava quel posto. Dopo l’intervista rilasciata ai microfoni della Stampa, l’influencer campana – amante dell’ormai ex ministro – è tornata a sparare a zero, rilanciando accuse e allusioni. (Nicola Porro)

Il post su Instagram di Maria Rosaria Boccia, col video dell'intervento di questa mattina della presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Cernobbio, e tag alla premier: “Ciò che vedo è una donna pronta allo scontro ma non vede di aver sferrato un colpo al vento, senza intaccare la verità”. (Fanpage.it)

«Se qualcuno pensa che situazioni come quella di Sangiuliano possano indebolire il governo si sbaglia. Morto il re, viva il re. Dimesso un ministro, buon lavoro al nuovo ministro». (L'Unione Sarda.it)