Stellantis, Uil a Fanpage.it: "Tavares ha mortificato l'Italia, ora Meloni spieghi cosa vuole fare"
Carlos Tavares, ormai ex ad di Stellantis che ha dato le dimissioni domenica, ha "mortificato l'Italia" con la sua gestione. Ora non è troppo tardi per cambiare direzione, ma bisogna "recuperare la fiducia" dei lavoratori. E Giorgia Meloni deve convocare i sindacati per chiarire qual è la sua strategia. Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale di Uilm, a Fanpage.it (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri media
Spero che il Governo abbia un piano, altrimenti assisteremo all’eutanasia del nostro sistema industriale». Vedo molto entusiasmo dopo le dimissioni di Tavares, ma io non sarei così ottimista. (Corriere della Sera)
È una proprietà che di italiano ormai ha ben poco, che ha preso soldi in Italia per decenni per aprire fabbriche all'estero", ha detto Salvini, a margine dell'assemblea Alis. In Stellantis "il problema più che Tavares e le sue esorbitanti richieste è la proprietà. (la Repubblica)
Sicché sarà lui personalmente a dover spiegare al Parlamento che cosa intende fare delle attività italiane di Stellantis. Con la cacciata di Carlo Tavares e la sua nomina a presidente del Comitato esecutivo chiamato a reggere le sorti del gruppo in attesa del nuovo amministratore delegato, è di fatto il capo azienda del gruppo automobilistico italo-francese. (il Giornale)
Stellantis e la minaccia cinese: ora serve un vero piano industriale. L’analisi del prof. Stocchetti (Milano Finanza)
Fiat-Fca-Stellantis, dietro gli acronimi ci sono il tramonto di una storia, la chiusura delle fabbriche, la fine di un'epoca di gloria e di privilegi. Da Gianni a Umberto Agnelli per passare a John Elkann, la famiglia ha mantenuto l'impegno ma cambiato le strategie e anche gli esecutori. (il Giornale)
La sorpresa è nell'accelerazione di un divorzio già annunciato ma previsto nel 2026. PARIGI – L'uscita di Carlos Tavares provoca reazioni contrastate in Francia dove il manager franco-portoghese era stato più volte nel mirino per i suoi compensi stratosferici. (la Repubblica)