Commissione Ue, via libera alla nomina di Fitto e Ribera dopo lo scontro al Parlamento europeo. Meloni: «Vittoria di tutti gli italiani»

20/11/2024 INTERNO

Ursula von der Leyen ha vinto di nuovo. Il fuoco incrociato sulla sua nuova Commissione 2.0 si è fermato. E dopo giorni di accuse, minacce reciproche e trattative, l'impasse tra popolari, socialisti e liberali si è sbloccato suggellando un fragile patto europeista che blinda i due vicepresidenti esecutivi Raffaele Fitto e Teresa Ribera, casus belli di uno scontro politico ben più ampio e articolato. (ilgazzettino.it)

Su altre fonti

Per ratificare la nomina dei commissari servono i due terzi dei votanti che si raggiungono solo con un accordo più largo della ‘maggioranza Ursula’. In politica tutto può accadere, ma è ragionevole che Raffaele Fitto sia blindato nel suo ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le ultime opzioni in campo e il piano B Mario Draghi (Milano Finanza)

Le battaglie nazionali che si stanno combattendo in Spagna e Germania stanno bloccando la nascita del nuovo esecutivo Ue. Ursula von der Leyen sfida i partiti. (la Repubblica)

«In questo momento, con le enormi sfide che l'Unione Europea deve fronteggiare ad Est e ad Ovest, confidiamo che, davanti a candidati qualificati come Teresa Ribera o Raffaele Fitto, non prevalgano le tensioni intestine, in particolare tra i gruppi considerati più europeisti quali i popolari e i socialisti». (ilmessaggero.it)

Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, ha espresso il suo appoggio alla nomina alla Commissione europea di Raffaele Fitto, sottolineando che tutti gli Stati membri dell’Unione europea "hanno il diritto di avere un commissario" e che spetta a ciascun Paese sceglierne uno. (Liberoquotidiano.it)

I popolari avrebbero chiesto garanzie sull'impegno della candidata spagnola a dimettersi in caso fosse indagata per la gestione dell'alluvione (LAPRESSE)