Nicaragua. La vendetta di Ortega contro il vescovo anti-regime

La satrapia di Daniel Ortega e della moglie Rosario Murillo ha condannato venerdì sera il vescovo di Matagalpa Rolando Álvarez a 26 anni e quattro mesi di carcere dopo un processo lampo per «diffusione di notizie false» e «attacco all’integrità della società nicaraguense», privandolo anche della sua nazionalità. Il giudice del regime Octavio Rothschuh, presidente della Prima Sezione della Corte d’Appello di Managua, ha letto la sentenza definendo il 56enne Álvarez un «traditore della patria». (Tempi.it)

Su altre fonti

Felipe Herrera-Espaliat - Città del Vaticano Di fronte all'aggravarsi della situazione sociale e politica in Nicaragua, dopo la recente espulsione dal Paese di oltre 220 oppositori del regime del presidente Daniel Ortega e la condanna a più di 26 anni di carcere del vescovo Rolando Álvarez, diversi episcopati del mondo hanno reagito con preoccupazione e solidarietà verso la situazione dei cittadini e della Chiesa cattolica in quel Paese. (Vatican News - Italiano)

Le parole del Papa, assieme ai messaggi di vicinanza e preghiera che stanno giungendo da molte parti (tra cui dal Consiglio episcopale latinoamericano - Celam), fotografano la fortissima impressione suscitata dalla durissima condanna a 26 anni subita da mons. (Servizio Informazione Religiosa)

Dopo mesi di silenzio, davanti alla sorte del vescovo del Nicaragua (condannato a 26 anni di carcere perchè si è rifiutato di essere esiliato negli Stati Uniti assieme ai 222 prigionieri politici fatti salire su un aereo diretto negli Usa dal dittatore Ortega), Papa Francesco ha perso la pazienza condannando con forza, durante l'Angelus, le violenze reiterate che da tempo scuotono il paese latinoamericano. (ilmessaggero.it)

In Nicaragua il regime si accanisce anche contro la Chiesa. Papa Francesco prega per il vescovo Alvarez arrestato di Iacopo Scaramuzzi (afp) (la Repubblica)

Un tribunale nicaraguense ha condannato monsignor Rolando Alvarez a 26 anni di carcere, il giorno dopo che si era rifiutato di imbarcarsi su un aereo diretto negli Stati Uniti destinato a portare in esilio 222 prigionieri politici. (Famiglia Cristiana)

Prego per loro e per tutti coloro che soffrono in quella cara nazione". Lo ha detto il Papa all'Angelus. (l'Adige)