Moratti vende Saras e cambia settore, ma può tornare nel calcio. Sogna l'Inter

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L'Interista ECONOMIA

Moratti vende Saras e cambia settore, ma può tornare nel calcio. Sogna l'Inter In queste ore sta per cambiare definitivamente lo scenario imprenditoriale per la famiglia Moratti. Come svela l'edizione economica del Corriere della Sera, infatti, a breve si concretizzerà la cessione definitiva del gruppo Saras (l'azienda di famiglia) al gigante svizzero-olandese Vitol. Decisivo il declino dell'industria petrolifera, che ha portato a questa sofferta decisione: prima il sì alla cessione del 40% per 600mln di euro, poi l'OPA per acquistare l'intera azienda per ulteriori 830mln. (L'Interista)

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A giorni Saras - la società anonima raffinerie sarde fondata nel 1962 dal capostipite Angelo - lascerà la borsa di Milano per finire nelle mani di Vitol, il più grande trader di greggio al mondo. (TGR Lombardia)

Saras (LA STAMPA Finanza)

Come riporta L’Economia de Il Corriere della Sera, la cessione di Saras al gigante svizzero-olandese Vitol rappresenta un punto di svolta, ma non un evento inaspettato. (Calcio e Finanza)

Saras, la società anonima raffinerie sarde, fondata nel 1962 da Angelo Moratti, si prepara a salutare Piazza Affari dopo l’ufficializzazione del passaggio a Vitol. Quest’ultimo, gigante svizzero-olandese e più grande trader di greggio al mondo, ha concluso l’operazione il 30 agosto. (Lettera43)

Una vita in campo. Comincerebbe nell’Ottocento con il campo agricolo nel bergamasco del capostipite Angelo, padre di 21 figli: 14 maschi, tutti laureati, 7 donne, tutte suore. Proseguirebbe con i campi petroliferi di un altro Angelo, nipote del patriarca, che, partito a 14 anni come piazzista per un’azienda elvetica di lubrificanti, ebbe nel secondo dopoguerra l’intuizione di raffinare il greggio nel Mediterraneo, prima in Sicilia con la Rasiom e poi, nel 1962, in Sardegna con la Saras. (Corriere della Sera)

Come riporta L’Economia de Il Corriere della Sera, i Moratti non erano più coinvolti nella gestione operativa del gruppo di Sarroch, e il declino dell’industria petrolifera, sempre più consolidata e globalizzata, rendeva inevitabile l’uscita delle imprese familiari: da qui la scalata di Vitol, che nel giugno scorso ha acquisito il 40% di Saras per oltre 600 milioni di euro e ha lanciato un’offerta pubblica d’acquisto sull’intero capitale del gruppo, per un totale di 830 milioni. (Fcinternews.it)