Edoardo Bove ricoverato ad Ancona per accertamenti cardiologici
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Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, è stato ricoverato ieri, giovedì 20 marzo, presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche di Ancona, struttura di riferimento per la Cardiologia e Aritmologia, diretta dal professor Antonio Dello Russo. Il giovane calciatore, classe 2002, è stato sottoposto a una serie di esami approfonditi di tipo elettrofisiologico, volti a chiarire le cause del malore che lo ha colpito lo scorso dicembre durante la partita contro l’Inter a Firenze, quando è stato vittima di un arresto cardiaco.
La scelta di Ancona non è casuale: l’ospedale Torrette è considerato un’eccellenza nel campo delle aritmie cardiache, e la presenza del professor Paolo Zeppilli, consulente del giocatore, ha ulteriormente garantito un approccio specialistico e mirato. Secondo quanto riportato da fonti vicine alla Fiorentina, i test diagnostici effettuati ieri mattina hanno incluso anche esami invasivi, necessari per indagare a fondo la natura delle aritmie riscontrate e valutare eventuali trattamenti.
Il club viola, attraverso un comunicato ufficiale, ha confermato il ricovero e ha sottolineato che gli accertamenti sono stati condotti sotto la supervisione di Dello Russo e Zeppilli, due tra i massimi esperti in Italia nel settore. La decisione di procedere con ulteriori controlli è stata presa di comune accordo tra il giocatore, la società e il team medico, con l’obiettivo di fare chiarezza sulle condizioni di Bove e valutare le possibilità di un suo ritorno in campo.
Il caso di Bove, che a soli 21 anni si trova ad affrontare una situazione delicata, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli atleti e sulla necessità di protocolli sempre più rigorosi per la prevenzione delle patologie cardiache nello sport. Dopo l’episodio di dicembre, il centrocampista romano era stato sottoposto a una prima serie di esami, i cui risultati non avevano però fornito risposte definitive. Da qui la decisione di approfondire ulteriormente, rivolgendosi a una struttura altamente specializzata come quella di Ancona.
Il Messaggero ha riferito che i nuovi accertamenti potrebbero essere determinanti per stabilire se Bove potrà continuare la carriera professionistica o se, al contrario, sarà costretto a interromperla per motivi di salute. La Fiorentina, da parte sua, ha mantenuto un atteggiamento prudente, evitando di rilasciare dichiarazioni premature e limitandosi a confermare i fatti.