De Pascale e il fortino rosso. In duemila per l’ultimo sprint: "A Bologna avremo grandi risultati"
"Sono sicuro che nella provincia di Bologna ci saranno i risultati migliori", taglia corto il candidato di centrosinistra arrivato sul sagrato delle Sette Chiese, dopo un abbraccio con il sindaco Matteo Lepore. In piazza spunta anche uno striscione pro sindaco, dopo gli attacchi di Giorgia Meloni per gli scontri di sabato scorso e gli strali di Elena Ugolini proprio indirizzati al primo cittadinio seguendo il refrain: "Se votate me, mandate a casa lui". (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri media
È un inno all’orgoglio di essere emiliano romagnoli quello che Michele de Pascale, ieri (venerdì 15 novembre) sera, a Bologna, in una piazza Santo Stefano gremita, ha lanciato durante l’ultimo comizio della sua campagna elettorale. (Estense.com)
E per lui (a un giorno dal voto) lo sono, dato che da mesi lo danno in ampio vantaggio rispetto alla rivale del centrodestra, Elena Ugolini. A Michele De Pascale, il sindaco di Ravenna candidato dal centrosinistra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, non piacciono molto i sondaggi, soprattutto se sono particolarmente lusinghieri. (Il Fatto Quotidiano)
Ora andate tutti a votare. BOLOGNA – "Abbiamo fatto del nostro meglio. (La Repubblica)
Un Prodi preoccupato per le sorti del mondo e dell’Europa, molto meno per la sua Emilia-Romagna. Il padre nobile del Pd e del centrosinistra abita proprio qui, scende le scale per benedire Michele De Pascale, nella sera del suo ultimo comizio prima del voto. (il manifesto)
«Ti abbiamo portato qui al bar Roma perché porta bene», rompe il ghiaccio strappando una risata a tutti la sindaca di Mercato Saraceno Monica Rossi introducendo il «penultimo incontro pubblico di questa campagna elettorale» di Michele De Pascale, candidato presidente dell’Emilia-Romagna del centrosinistra, prima di andare a chiudere a Bologna in piazza Santo Stefano. (Corriere Romagna)
Via verso Bologna e la chiusura della campagna elettorale in vista delle elezioni regionali di domani e lunedì. Un morso alla piadina e via, col boccone ancora in bocca e le mani che stringono quelle dei sostenitori riuniti al Bar Roma di Mercato Saraceno. (il Resto del Carlino)