Max Pezzali presenta il concerto di Torino: la scaletta atti Anni 90

Sono in 38mila sotto il palco dello Stadio Olimpico questa sera, mercoledì 13 giugno, per vivere un concerto che rappresenta l’inizio di un viaggio nostalgico (ma anche diverte e colorato, parola di Max) che permetterà al pubblico di immergersi nel pop italiano anni Novanta. Di cui l’ex frontman degli 883 è icona e mito. Dopo una data zero a Trieste, sold out, l'inaugurazione tocca a Torino, una città che ha dato tanto a Pezzali, soprattutto agli inizi della carriera. (Corriere TV)

Ne parlano anche altri giornali

Il tour «Max forever (Hits only)» arriva oggi e domani allo stadio Dall’Ara (biglietti disponibili solo per la data odierna da 48.30 e 82.80 euro, apertura cancelli ore 18, inizio live ore 21). (Corriere della Sera)

Un'estate in musica A Milano, il cantante si esibirà allo Stadio San Siro domenica 30 giugno, lunedì 1° e martedì 2 luglio. (MilanoToday.it)

MAX FOREVER (HITS ONLY) è un’opportunità unica per vivere una serie di serate indimenticabili, piene di sorrisi, gioia e ricordi, che coinvolgono tutti, dai fan di lunga data ai più giovani. Scopri la scaletta del concerto di Max Pezzali allo Stadio Dall’Ara di Bologna il 22 e 23 giugno 2024 nell’ambito del MAX FOREVER (Hits Only), il primo Tour negli Stadi dell’artista. (Team World)

Max Pezzali, la nostalgia degli anni Novanta e degli 883 conquista Bologna: in settantamila per il pop della porta accanto

Su indicazioni dell’agronomo Giovanni Castelli, è stato scelto un tappeto alto 3,8-4 centimetri. La rizollatura era iniziata dopo i concerti di Ultimo e Max Pezzali. (Il Piccolo)

Tantissimi i fan in attesa dello show, nonostante il maltempo che si è abbattuto su Bologna e che preoccupa non poco gli spettatori presenti al Dall’Ara. – Max Pezzali si prende il Dall’Ara, facendo cantare migliaia di fan bolognesi in un weekend all’insegna della musica e dell’energia. (il Resto del Carlino)

Chissà se presto saranno gli anni del grande Real al Dall’Ara, che le coppe in tele al mercoledì non le vedrà più ma le vivrà di persona, intanto è il weekend del trionfo dell’uomo qualunque, l’amico di generazioni di non più giovani che forse cool non lo sono state mai ma che hanno scoperto di poter rivendicare il diritto alla felicità. (La Repubblica)