Registro telematico dei cereali sparito dal Dl Agricoltura - Terra e Vita

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Terra è vita INTERNO

Cia Puglia insorge: «Basta rinvii, Granaio Italia è uno strumento per garantire la vera sovranità alimentare» La prima bozza del Dl Agricoltura conteneva tra le varie misure anche l'entrata in funzione del Registro telematico dei cereali, chiesto a gran voce soprattutto dai produttori di grano duro pugliesi, penalizzati dall'incremento delle importazioni di frumento dal Mar Nero. Ma nella versione definitiva approvata dal Consiglio dei ministri la parte relativa a "Granaio Italia" è sparita. (Terra è vita)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo un braccio di ferro nel governo tra il responsabile dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e quello dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin , alla fine i tecnici ministeriali hanno individuato una soluzione che ha ottenuto il via libera di entrambe le parti: stop all’installazione di pannelli a terra nei terreni produttivi; via libera invece allo sviluppo delle rinnovabili in aree come cave o miniere cessate, ma anche nei terreni nella disponibilità del gruppo Fs o dei gestori aeroportuali, come pure quelle interne agli impianti industriali o agli stabilimenti produttivi, comprese quelle aree entro un perimetro di 500 metri dai predetti ambienti o stabilimenti. (Il Sole 24 ORE)

“È sicuramente questo uno dei risultati più significativi ottenuto dalle tante mobilitazioni di Coldiretti sia in Europa che nel nostro Paese, culminate con la giornata delle assemblee #orgogliocoldiretti che in Valle d’Aosta ha visto la partecipazione di oltre 250 soci lo scorso 30 aprile”, spiega in una nota l’associazione. (AostaSera)

Coldiretti, ad esempio, ha espresso assoluta soddisfazione “per la decisone di tutelare l’agricoltura nazionale con un deciso stop al FV selvaggio a terra”. Com’era prevedibile le misure sul fotovoltaico contenute nel DL Agricoltura hanno generato non poche reazioni, polarizzate su posizioni nettamente contrapposte. (Qualenergia.it)

In attesa ovviamente di conoscere i dettagli del provvedimento, il nostro giudizio è per ora sostanzialmente positivo”. Roma, 8 mag. (Agenzia askanews)

Tra le norme, l’introduzione del divieto di installazione di nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra e di aumento della estensione di quelli già esistenti, nelle zone classificate come agricole dai piani urbanistici, fatti salvi gli impianti finanziati nel quadro dell’attuazione del Pnrr, quelli relativi a progetti di agrovoltaico e quelli da realizzare in cave, miniere, aree in concessione a Ferrovie dello Stato e ai concessionari aeroportuali, aree di rispetto della fascia autostradale, aree interne ad impianti industriali. (Adnkronos)

Il tema del fotovoltaico è di scottante attualità, con scambiio di vedute, in consiglio dei ministri, tra il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. (il Resto del Carlino)